Non è facile orientarsi tra i tanti modi di definire la finanza pubblica. Settore statale, Amministrazioni pubbliche, Settore pubblico e Settore pubblico allargato non sono semplici etichette, ma aggregati diversi costruiti da istituzioni diverse e riferentesi a definizioni del settore pubblico non tutte esaustive. L'assunzione ora dell'uno ora dell'altro aggregato come correlato empirico degli andamenti della finanza pubblica determina spesso interpretazioni contrastanti. A livello di opinione pubblica vi è confusione, mentre per gli stessi esperti non è agevole confrontare i diversi aggregati.

Per queste ragioni lo studio tende preliminarmente a chiarire i concetti ed a sbrogliare l'intricata matassa derivante dalle diverse definizioni dei settori, dei saldi e delle stesse categorie di entrata e di spesa.

Successivamente l'analisi si sofferma sulla descrizione dei raccordi tra i saldi del conti corrispondenti alle diverse definizioni del settore fornendo anche una misura dell'ammontare delle singole voci; ciò consente di convertire il fabbisogno espresso in termini di un aggregato (ad esempio il Settore statale) nel saldo espresso in termini di un diverso aggregato (ad esempio Settore pubblico).

infine lo studio illustra il metodo di costruzione del conto del Settore pubblico allargato procedendo alla sua ricostruzione per il periodo 1980-1984. Rappresenta questa l'occasione per individuare le principali carenze dei flussi informativi.

Paolo Zanchi (1 934) è Dirigente dell'U.O. ,Politica Economica dell'istituto Nazionale per lo Studio della Congiuntura (Isco). Già consulente della Presidenza del Consiglio nell'ambito del dipartimento Affari Economici è attualmente consulente dell'Ufficio studi della Camera dei Deputati. t autore di studi e rapporti in tema di modellistica previsiva del bilancio pubblico e di politica fiscale.