Allevatori di chiocciole, apicoltori fungicultori e allevatori di selvaggina rappresentano, all'interno del mondo agricolo, un'attività di frontiera.
Molto spesso, infatti, si tratta di persone che non praticano l'agricoltura a titolo principale e che, talvolta, nemmeno discendono da famiglie agrico-
le.
La loro presenza testimonia due esigenze, diverse ma complementari, calate nel profondo della nostra società.
Da un lato la necessità, da parte delle grandi masse, di riappropriarsi dei processi biologici; dall'altra la necessità, per schiere sempre meno esili di consumatori, di ottenere prodotti di alta qualità e soprattutto «nuovi».