Le sinistre e l'Aventino

Ariane Landuyt

Le sinistre e l'Aventino

Edizione a stampa

64,50

Pagine: 496

ISBN: 9788820406424

Edizione: 1a edizione 1973

Codice editore: 980.5

Disponibilità: Fuori catalogo

• Premessa

• Le elezioni del silenzio

* I partiti di sinistra fra « unità proletaria » e « alleanze borghesi »
* Dal mancato accordo alla partecipazione isolata
* La campagna elettorale: violenze e silenzi forzati Le elezioni: i partiti fra riesame critico del passato e angosciosi interrogativi nel futuro

• Il delitto Matteotti
* PSI, PSU, PCd'I dopo le elezioni: propositi di riavvicinamento e intransigenza polemiche
* Il reciproco isolamento alla riapertura della Camera
* Matteotti sfida il regime: un'accusa di illegalità sublimata dall'assassinio

• La nascita dell'Aventino
* La secessione del 13 giugno come protesta istintiva L'attesa delle decisioni regie e il rigetto di propositi violenti contro Mussolini
* La scelta legalitaria dei Espressionisti: il mancato sciopero generale
* Il rifiuto dell'opposizione legalitaria: il distacco del PCd'I dagli altri partiti
* La proclamazione ufficiale dell'Aventino

• L'estate di maturazione
* Il fascismo dalla normalizzazione all'estremismo
* Le difficoltà del coordinamento fra i partiti aventiniani: dalla mancata valorizzazione dei comitati locali, al veto pontificio agli accordi fra PPI e PSU L'isolamento critico del PCd'I
* Il ritrovamento della salma di Matteotti

• La riapertura della Camera
* Verso la riapertura: i primi sintomi di distacco dei fiancheggiatosi del




fascismo e le incertezze degli aventiniani
* Il rifiuto aventiniano della proposta comunista di Antiparlamento e il conseguente rientro del PCd'I alla Camera
* I liberali fiancheggiatosi e i combattenti si distaccano dalla maggioranza: gli aventiniani confermano la secessione

• Dicembre 1924: il mese cruciale
* La fronda antifascista al Senato e la denuncia Donati contro De Bono
* Mussolini riaggancia i liberali con la proposta di ritorno al collegio uninominale
* Le ultime difficoltà del regime: la pubblicazione del memoriale Rossi e il pronunciamento dei consoli Mussolini anticipa le opposizioni: il discorso del 3 gennaio

• Gli aventiniani tra elezionismo e insurrezione
* I partiti aventiniani di fronte alla nuova legge elettorale e alle prospettive di prossime elezioni La via insurrezionale del PCd'I: riorganizzazione e legami sindacali
* Rinnovato giro di vite del fascismo e percezione di nuovi metodi di lotta da parte degli aventiniani
* Fallimento del legalitarismo: l'Aventino si sfalda
* Le rinnovate incertezze degli aventinianí fra conferma dell'astensionismo e rientro in aula: l'ultimo appello inascoltato al sovrano
* L'attesa delle elezioni: la fallita prova nelle amministrative di Palermo e la definitiva dissoluzione di una finalità comune fra gli aventiniani
* La via della riorganizzazione autonoma: il distacco del PSI e le vane aspirazioni del PSU e della CGL di ricreare un contatto con le masse
* La proposta di « fronte unico » e lo sforzo del PCd'I di creare nuclei armati

• La fine dell'Aventino
* L'attentato Zaniboni e lo scioglimento del PSU Il PSI dopo l'attentato: dal contrastato rifiuto al rientro in aula, ai propositi falliti di riunificazione con i socialdemocratici
* L'esperienza di « Quarto stato » e l'allineamento socialista-repubblicano: le premesse alla Concentrazione
* 1926: il ripiegamento dei partiti di sinistra sulle tematiche sindacali quali tramite fra le masse popolari e il credo antifascista
* Verso lo scioglimento: l'estremo sforzo dei partiti per una definizione organizzativa e ideologica

• Indice dei nomi



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