Quando un paese realizza la rivoluzione industriale tutti gli altri paesi o si industrializzano o diventano colonie dei paesi che si sono industrializzati.

Dei tre modelli socio-politici di società industriale, emersi sulla scena storica, è rimasto, dopo la caduta del Muro di Berlino, essendo già caduto con la seconda guerra mondiale il modello fascista, solo più il primo modello, quello di democrazia rappresentativa ad economia di mercato.

Dentro a questo modello, sta, inoltre, crollando il "Welfare State", quella sorta di "riforma liberale del capitalismo" che aveva creato in Occidente "l'eguaglianza dei punti di partenza nella corsa della vita".

Si sta ora formando su scala mondiale una nuova élite, costituita sulla globalizzazione dell'economia e della finanza e sulla globalizzazione dell'informazione, che tende a ritenere risolvibili i problemi del mondo, quali i problemi dello sviluppo e della rarefazione delle materie prime non rinnovabili, solo per una parte dell'umanità, considerando il resto del mondo come una sorta di "retrocortile sporco".

È possibile che, dalle radici del mondo "liberal" statunitense, dalle radici del "solidarismo cristiano" e dalle radici della socialdemocrazia, si costituisca una posizione alternativa che consideri le sfide, che si pongono alla soglia del terzo millennio, da affrontare e risolvere per tutta l'umanità.

Angelo Detragiache, professore ordinario di Sociologia urbana e rurale presso il Politecnico di Torino, è stato per molti anni Direttore dell'lres (lstituto di ricerche economico-sociali) del Piemonte, prima organo di studio delle province piemontesi e poi della Regione Piemonte. In questo ruolo ha condotto molte ricerche e ha partecipato alla formazione di diversi piani socio-economici e territoriali in Italia e all'estero. E' stato poi per parecchi anni consulente del Formez, dove ha diretto ricerche e studi in particolare sulle aree interne del Mezzogiorno, lavoro pubblicato in nove volumi, e ha curato una bibliografia ragionata sulle città in Occidente. E' da molti anni amministratore di importanti istituti bancari. I principali volumi pubblicati sono: La città nella società industriale, Crisi dei sistemi complessi e nuove strategie di sviluppo, Verso la società dell'informazione, La nuova transizione, Orizzonti anni '90, La città urbanistica. I nuovi termini dello sviluppo, Sviluppo o emigrazione, Oltre la società industriale, Lavoro flessibile e società differenziata, Leggere la società oggi.