L'utilizzo dell'informatica nell'impresa è in fase di profonda evoluzione, tanto che oggi si parla più generalmente di «tecnologie dell'informazione» come di un insieme di risorse finalizzate al disegno di nuovi modelli organizzativi, per un radicale mutamento dei metodi di comunicazione e trattamento delle informazioni.
Tuttavia, buona parte di ciò che in linea teorica oggi può essere ipotizzato è lontana da una concreta attuazione.
Se è logico pensare che le tecnologie dell'informazione possono diventare una leva strategica per l'impresa, accrescendone il valore e la competitività, riesce difficile rendersi conto come ciò possa avvenire.
Si tratta di un obiettivo complesso, che richiede il giusto equilibrio tra l'impiego delle risorse e la maturità culturale dell'ambiente; richiede soprattutto una pianificazione accurata. Tale processo non può essere di natura istintiva ma dev'essere condotto con rigore di metodo.
Le proposte metodologiche presentate in questo volume derivano dall'esperienza diretta degli autori, che pongono a disposizione dei lettori uno strumento di lavoro unito ad uno schema concettuale.
Il volume sarà quindi utile sia all'impresa che intenda affrontare per la prima volta in modo organico il problema della propria innovazione tecnologica, come a quella che già disponendo di un metodo voglia confrontarlo con proposte alternative.
L'articolazione della metodologia in fasi, corrispondenti a processi modulari, tra loro collegati, ne consente l'applicazione indipendente dal livello di conoscenza iniziale della realtà cui viene applicata.
Mario Caravatti, dirigente industriale e Maestro del Lavoro possiede un'esperienza trentennale nel settore organizzativo e informatico e collabora con riviste di management.
Gian Maria Castelli, ingegnere, presso la Reconta Ernst & Young, è autore dei volumi: Sicurezza nell'Edp (coautore S. Fumagalli, Isedi, 1980), Il controllo interno nei sistemi informativi automatizzati (Angeli, 1984), Il dolo informatico - come combattere il computer crime (Angeli, 1986). E' stato inoltre presidente fondatore dell'Associazione Italiana Edp Auditors.