Nel confronto oggi aperto tra la psicoanalisi, l'epistemologia e gli studi di semiotica questo libro indaga sulla parola: la parola dello psicoanalista, la parola dell'analizzando.

La ricerca muove dalla situazione analitica, all'interno di essa produce interrogativi e trova il suo ancoramento nell'accordare fiducia alla metapsicologia; fiducia nella teoria perché garantisce la possibilità di parlare di verità clinica. Tale ricerca definisce l'analisi come lavoro della coppia analitica tendente a costruire una nuova microstoria il cui senso è prospettico, è nel fine: l'emancipazione del soggetto umano.

Enzo Morpurgo, neuropsichiatra e psicoanalista della Società italiana di psicoanalisi, da anni si occupa del confronto tra psicoanalisi, epistemologia, discipline dell'uomo. Da questo interesse sono nati il volume a più voci «La psicoanalisi tra scienza e filosofia» curato per Loescher (Torino, 1981) e "Psicoanalisi e narrazione", curato con Valeria Egidi per Il Lavoro Editoriale (Ancona, 1987).

Con «I territori della psicoterapia» (Angeli, Milano, 1985) invece l'Autore ha riesaminato criticamente la psicoterapia come progetto e processo, in relazione alla matrice della psicoanalisi freudiana.