La cultura degli enti locali (1975-1985)

A cura di: Mariuccia Salvati, Lucia Zannino

La cultura degli enti locali (1975-1985)

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 216

ISBN: 9788820427955

Edizione: 1a edizione 1988

Codice editore: 1270.7

Disponibilità: Discreta

All'incirca dieci anni fa si verifica in Italia un fenomeno nuovo, dai caratteri complessi e sfuggenti. Convenzionalmente viene definito la nuova politica culturale degli enti locali. In realtà, la definizione non abbraccia tutti gli aspetti del fenomeno e, soprattutto, non riesce a coglierne la novità. Potremmo dire, sia pure con un di più di enfasi, che si tratta dell'invenzione di un modo diverso di produrre, organizzare e socializzare cultura. Un modo che crea nuove risorse occupazionali, nuove figure professionali e anche un nuovo porsi del rapporto tra i partiti e la società civile. Un modo, anche, che inventa nuovi «generi», un nuovo tipo di comunicazione culturale. Penso, in particolare, al «convegnismo», al «mostrismo», al cosiddetto Effimero e al tipo di proposta culturale (non so se sia il caso di parlare di una vera e propria «ideologia») cui esso rinvia: la cultura come gioco, la morte dell'arte, il piacere del «mordi e fuggi», del puro consumo, la destrutturazione dei linguaggi, il postmoderno e via discorrendo.

Certamente è troppo presto per dire se questa nuova forma di produzione e socializzazione culturale (io preferirei legare con un trattino i due termini produzione - socializzazione poiché ritengo che i due momenti siano inscindibili; altrimenti, si finisce per ricadere nella vecchia ripartizione idealistica di una cultura «alta» e di una cultura «vulgata») è destinata a durare nel tempo oppure sia legata a una sola stagione, come da qualche segno si potrebbe essere indotti a pensare. Certo è, però, che i tempi sembrano maturi per fare il punto, raccogliere dati e materiali; e insomma cominciare a fare la storia di questo fatto nuovo e di tutto ciò che esso ha significato nella vita pubblica italiana.

Introduzione, di Enzo Forcella
Le ragioni di un'iniziativa, di Mariuccia Salvati
Parte I - Quanta cultura hanno offerto gli enti locali? Riflessioni e indagini sulla politica di spesa degli Assessorati alla cultura
Politiche culturali e amministrazione locale, di Bruno Dente
La spesa culturale degli enti locali: un'analisi quantitativa, di Carla Bodo
La politica della ricerca tra enti periferici e amministrazione centrale, di Piero Manganoni
Due fasi della politica culturale della Regione Piemonte, di Daniele Jalla
I soggetti e le finalità della spesa per la cultura: una ricerca del l'Istituto Gemelli, di Aldo Marchetti
Considerazioni metodologiche a proposito di un'indagine su tre Comuni italiani, di Mario Caciagli
Un esempio di ricerca sul territorio: il caso veneto, di Andrea Colasio
L'attività culturale in un Comune della Toscana, di Carlo Baccetti
La legislazione per la cultura nel Mezzogiorno, di Elena Tropeano
La politica culturale della Regione Puglia, di Enzo Persichella
Parte Il - Quale cultura è stata prodotta? Intellettualità diffusa, iniziative locali e riscoperta del territorio negli studi storici e antropologici
Alcune questioni di metodo, di Tullio Aymone
Intellettuali e organizzazione della cultura tra il 1970 e il 1985. Lettura di un questionario della Fondazione Basso: con una postfazione, di Pietro Clemente
Il territorio e la memoria storica collettiva, di Amalia Signorelli
Storici e territorio, di Adriano Prosperi
Antropologi e territorio, di Tullio Seppilli
Un'organizzazione culturale di base negli anni delle Giunte di sinistra: la vicenda del Circolo Gianni Bosio, di Alessandro Potelli


Contributi: Enzo Forcella, Tullio Aymone, C. Baccetti, C. Bodo, M. Caciagli, P. Clemente, A. Colasio, B. Dente, D. Jalla, P. Manganoni, A. Marchetti, E. Persichella, A. Portelli, A. Prosperi, T. Seppilli, Adriana Signorelli, E. Tropeano

Collana: Quaderni della Fondazione Lelio e Lisli Basso-Issoco

Argomenti: Economia e gestione delle aziende ed enti pubblici - Politica, società italiana

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