Alla vigilia di una nuova Conferenza intergovernativa per la revisione del Trattato sull'Unione europea, che si aprirà sotto Presidenza italiana, il dibattito sulle prospettive dell'integrazione europea è entrato in una fase particolarmente delicata e coinvolge settori sempre più ampi dell'opinione pubblica in tutti gli Stati membri.
II passaggio alla Moneta unica, gli ulteriori ampliamenti, l'affermazione di un'identità europea di difesa rappresentano infatti avvenimenti di straordinario rilievo. Nel momento in cui si discute della modifica delle basi costituzionali dell'Unione europea, il volume ricostruisce in modo documentato e puntuale le vicende che condussero alla firma del Trattato di Maastricht ed indica, senza indulgere in criticismi pregiudiziali, né in difese di ufficio, meriti e limiti di un atto che rimane fondamentale passaggio se si vorrà realizzare un'irreversibile unificazione dell'Europa, portando a compimento il retaggio politico e morale di grandi personalità di questo secolo (De Gasperi, Einaudi e Spinelli, per citare solo gli italiani).
L'opera rappresenta non solo un'interessante testimonianza su di un periodo importante e travagliato del processo di costruzione europea ma altresì - in ragione dell'ampia documentazione contenuta - un prezioso strumento di lavoro e di consultazione, in vista della prossima Conferenza, sia per gli specialisti della materia che per i sempre più numerosi settori dell'opinione pubblica interessati alle questioni europee.
La prefazione è stata curata dal ministro degli Affari esteri Susanna Agnelli il cui fermo impegno europeista testimonia la volontà dell'Italia di favorire una sempre più stretta integrazione dei popoli dell'Europa in un contesto di pace, prosperità e solidarietà.
Rocco Antonio Cangelosi è entrato nella carriera diplomatica nel 1969. Ha ricoperto numerosi incarichi all'estero, tra i quali quello più recente di rappresentante permanente aggiunto e vice-capo della Rappresentanza permanente italiana presso l'Unione europea a Bruxelles. Nel periodo 1990-1992 è stato il rappresentante personale del ministro degli Affari esteri nella Conferenza intergovernativa che ha negoziato il Trattato di Maastricht. Attualmente presta servizio come coordinatore per l'Unione europea presso la Direzione generale degli Affari economici del Ministero degli affari esteri. L'autore oltre ad aver scritto numerosi articoli sull'Europa per riviste specializzate di politica internazionale, ha pubblicato per i tipi Angeli Dal Progetto di Trattato Spinelli all'Atto unico europeo (1987).
Vincenzo Grassi è entrato nella carriera diplomatica nel 1984. Ha frequentato l'Ecole Nationale d'Administration a Parigi dal 1985 al 1986 ed ha prestato servizio all'Ambasciata d'Italia al Cairo tra il 1987 ed il 1990 e alla Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea a Bruxelles dal 1990 al 1994, prima di rientrare alla Direzione generale Affari economici del Ministero degli affari esteri. Ha pubblicato numerosi articoli in materia di politica demografica, migratoria ed europea su riviste specializzate.