Ancora oggi, a distanza di oltre ori secolo dalla sua origine come problema nazionale, il Mezzogiorno si presenta come un nodo irrisolto dello sviluppo economico e sociale e della crescita civile del nostro paese.

Di fronte alle trasformazioni avvenute negli ultimi quarant'anni, sotto il profilo economico, della modernizzazione culturale e delle trasformazioni dei sistemi politici locali, le opinioni degli studiosi non sono concordi. Alcuni sottolineano gli aspetti negativi e di imbarbarimento presenti in alcune regioni, come la crescita dell'economia illegale e della corruzione violenta, e temono che possano estendersi pericolosamente. Altri invece, segnalano le spie e gli indizi di un possibile sviluppo.

Chi si trova oggi ad osservare le regioni meridionali non può non riconoscere gli enormi progressi in termini economici e del vivere civile che vi si sono registrati. E' su di essi, insieme con i nuovi problemi che emergono dalle trasformazioni avvenute e da quelle in corso, che si soffermano i saggi raccolti in questo volume. L'analisi delle differenziazioni interne, il permanere di una distanza che sembra immutata o in aumento rispetto al resto del paese, i diversi giudizi sugli eventi passati e sulle prospettive del futuro vengono trattati da differenti punti di vista in modo da fornire un'immagine aggiornata del Mezzogiorno in trasformazione.

I saggi sono stati originariamente discussi in un convegno su "Il sud e i sud. La questione meridionale oggi", organizzato dal Centro di Scienza Politica Feltrinelli.

Completa la riflessione sul Mezzogiorno il volume a cura di Adriano Giannola sul tema economia e territorio.