L'assistenza infiermieristica per piccole équipes

A cura di: Sisto Lombardo, Fiorella Lelli, Rossella Pini

L'assistenza infiermieristica per piccole équipes

Principi teorici ed esperienze applicative. Vol. 1: Principi teorici

Edizione a stampa

36,50

Pagine: 256

ISBN: 9788820478193

Edizione: 3a edizione 1992

Codice editore: 1338.9.1

Disponibilità: Fuori catalogo

L'assistenza personalizzata: mito o realtà? E' possibile, anche nel nostro paese, superare i limiti di una assistenza sanitaria, ed in particolare infermieristica, prigioniera di rigidi automatismi e incapace di comprendere e farsi carico degli effettivi bisogni dei singoli pazienti?

Nei due volumi su "L'assistenza infermieristica per piccole équipes" gli Autori mettono a fuoco le caratteristiche ed i problemi di attuazione di un modello di organizzazione del lavoro infermieristico che postula il superamento delta frammentazione dell'intervento assistenziale nei confronti del malato e la sua ricomposizione unitaria a livello della équipe,, di infermieri. Ciò crea il necessario fondamento organizzativo per un effettivo recupero della centralità del malato nel processo di pianificazione e attuazione dell'assistenza.

I principi teorici del modello traggono ispirazione dal più ampio momento di revisione dei processi lavorativi, da tempo avviato nei pi(j svariati comparti produttivi, con I'obiettivo di ridurre o eliminare la "routinarietà" degli atti.

Nel primo volume, "Principi teorici", vengono puntualizzati i tratti caratteristici del modello e messi a fuoco i problemi istituzionali, culturali e organizzativi in ordine al suo trasferimento nel contesto italiano.

Nel secondo volume "Esperienze applicative in Italia", vengono invece dettagliatamente illustrati I'iter metodologico, i risultati e le valutazioni relative alle prime due sperimentazioni realizzate in Italia.

Sisto Lombardo (Messina, 1948), coordinatore di ricerca presso la Sago, ha condotto numerosi studi e consulenze nel settore dell'organizzazione dei servizi sanitari.

Fiorella Lelli (Fiorenzuola, Firenze, 1944), dirigente dell'assistenza infermieristica e coordinatrice didattica di scuole per infermieri, ha sviluppato numerose esperienze di ricerca e formazione - in Italia e all'estero nel settore della organizzazione delle attività infermieristiche.

Rossella Pini (Firenze, 1953), sociologa, 6 attualmente ricercatrice presso la Sago, dove ha portato a termine studi e consulenze con particolare riferimento all'area della pianificazione socio-sanitaria e all'area delia organizzazione dei servizi.

PRESENTAZIONE
INTRODUZIONE
SEZIONE I - L'organizzazione del lavoro per Piccole équipes di infermieri: motivazioni, obiettivi e strategie di approccio per la valutazione della applicabilità al contesto italiano
1. Nuovi orientamenti in tema di organizzazione delle attività infermieristiche
2. Obiettivi e strategie per la valutazione della trasferibilità del modello per équipe nel contesto italiano
SEZIONE 2 - Analisi di alcune esperienze di lavoro per piccole équipe realizzate in Francia, Inghilterra e Svizzera
1. Obiettivi e metodologia dell'analisi
1.1. Obiettivi
1.2. Informazioni rilevate, modalità e strumenti di rilevazione
2. L'esperienza di Lione
2.1. La professione infermieristica in Francia
2.2. L'ospedale generate La Croix Rousse
2.3. L'organizzazione per équipe in un reparto cardiologico
2.4. Note di commento sull'esperienza esaminata
3 .L'esperienza di Pontoise
3.1. Il Centro Ospedaliero di Pontoise (Francia)
3.2. L'organizzazione per équipe in un reparto di chirurgia generate
3.3. L'organizzazione per équipe in un reparto di urologia
3.4. Note di commento sulle esperienze esaminate
4. L'esperienza di Welwyn Garden
4.1. La professione infermieristica in Gran Bretagna
4.2. L'ospedale Queen Elisabeth 11 di Welwyn Garden
4.3. L'organizzazione per équipe in un reparto di medicina generate
4.4. L'organizzazione per équipe in un reparto di chirurgia generate
4.5. Note di commento sulle esperienze esaminate
5. L'esperienza di Losanna
5.1. La professione infermieristica nel Cantone Vaudois (Svizzera)
5.2. Il Centro Universitario Ospedaliero Valdese di Losanna
5.3. L'organizzazione per équipe in un reparto di chirurgia generate
5.4. Note di commento sull'esperienza esaminata
SEZIONE 3 - La trasferibilità nel contesto italiano della organizzazione del lavoro per piccole équipe
1. Problemi normativo-contrattuali
1.1. Collocazione della professione infermieristica nelle strutture del Servizio sanitario
1.2. Figure professionali e normative contrattuale
1.3. Problemi psicologici connessi agli aspetti normativi: la motivazione del personale infermieristico
2. Problemi operativi
2.1. Problemi emergenti dal confronto tra la realtà italiana ed i Paesi esteri esaminati
3. Proposte di modelli per piccole équipe
compatibili con il contesto italiano
3.1. I modelli di équipe presi in considerazione
3.2. Dotazione di personale, costi e livello qualitative del servizio per i modelli considerati
4. Proposte in merito ai turni di servizio
4.1. Considerazioni di carattere generate
4.2. Elementi metodologici per la definizione dei turni
4.3. Turni di servizio nell'ipotesi di avvicendamento su cicli singoli
4.4. Turni di servizio nell'ipotesi di avvicendamento su cicli multipli
4.5. Confronto dei turni di servizio su cicli singoli e multipli
Appendice - Esempi di determinazione dei turni di servizio per gli infermieri
professionali e generici
BIBLIOGRAFIA


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