Pensieri diversi

Francesco Algarotti

Pensieri diversi

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 288

ISBN: 9788820449858

Edizione: 1a edizione 1986

Codice editore: 1417.6

Disponibilità: Esaurito

Pubblicati postumi nel 1765, i "Pensieri diversi" furono molto probabilmente l'ultima opera di Francesco Algarotti, morto a Pisa, poco più che cinquantenne, nel 1764. Il libro, al cui allestimento lo scrittore pensava già intorno' alla 'metà degli anni '40, costituisce uno dei nodi, in parte misconosciuto, della cultura illuministica italiana ed europea.

L'opera è composta di 383 "pensieri" alcuni della misura di una sola frase, altri di più ampio respiro, che vertono su aspetti e problemi dell'arte, della letteratura, della scienza, della politica, dell'economia e del costume settecenteschi. Nella scrittura rapida e frizzante, erudita e ironica, si avverte la presenza di vaste e aggiornate letture e il riflesso delle molteplici conversazioni avute dall'Algarotti nelle accademie, nei salottì e nelle corti del Settecento colto e illuminato, di cui il letterato e viaggiatore veneziano fu, almeno per due decenni, uno degli interpreti più rappresentativi.

Sì tratta della prima edizione moderna completa dell'opera, condotta sul fondamento delle stampe settecentesche e dei pochi abbozzi autografi superstiti. Il testo è corredato da un ampio commento, che mette in luce e dichiara un cospicuo reticolato di citazioni esplicite e implicite, stabilendo inoltre le debite connessioni con le altre opere dello scrittore, Di queste i "Pensieri" giungono a profilarsi come una "sumrna" e quasi un distillato, pur non perdendo la loro fisionomia di opera autonoma (e insieme "aperta"), oltre che di anello importante nella magra tradizione delle "massime" in area italiana.

Tavola delle abbreviazioni
Ringraziamenti
Introduzione
Nota bibliografica
Nota al testo
Pensieri diversi
Indice dei nomi


Contributi: G. Ruozzi

Collana: Il Settecento

Argomenti: Letteratura

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