Dalla ricerca storica sul movimento contadino cremonese emergono fatti e processi la cui importanza non si esaurisce nei confini di una provincia. L'area cremonese si viene configurando come "laboratorio" in cui spesso si anticipa ciò che poi interessa aree più vaste e l'intero paese: dalle prime lotte organizzate dai socialisti nell'ultimo ventennio dell'Ottocento, alle leghe contadine del cattolico Miglioli all'inizio del Novecento, alla loro comune sconfitta da parte del fascismo che nel cremonese ha assunto subito quella valenza agraria rivelatasi decisiva per la sua affermazione.

Maggiormente localizzati sono, in questo volume, gli anni del secondo dopoguerra caratterizzati dalla più intensa stagione di lotte nella storia del movimento contadino italiano: la ricostruzione degli avvenimenti e dei problemi viene condotta attraverso una seria ricerca di inediti documenti d'archivio.

Alla ricerca documentaria è affiancato il filone della "storia orale" con le testimonianze di alcuni protagonisti delle lotte cremonesi del secondo dopoguerra.

Ercole Ongaro, laureato in filosofia presso l'Università cattolica di Milano, ha pubblicato monografie e saggi su protagonisti, istituzioni, momenti di storia del lodigiano dall'Unità al secondo dopoguerra. Attualmente collabora con la Fondazione Brodolini e con l'istituto di storia dei movimenti sindacali presso la facoltà di scienze politiche dell'Università degli studi di Milano.