Codici del gusto

A cura di: Maria Grazia Profeti

Codici del gusto

Edizione a stampa

45,50

Pagine: 512

ISBN: 9788820475260

Edizione: 1a edizione 1992

Codice editore: 1825.9

Disponibilità: Fuori catalogo

Il libro raccoglie gli interventi presentati a un incontro presso l'Università di Verona, in cui si è ragionato su cibo e letteratura.

Il tema è affrontato con una serie di metodologie tra loro diverse e con taglio interdisciplinare, dal momento che si sono trovati a riflettere specialisti di letteratura italiana, francese, spagnola, tedesca, inglese, nord e sud americana.

Il primo livello di scrittura sul cibo è una specie di grado zero: l'alimento è detto, ed esaurisce il suo interesse nella sua stessa nominazione.

E' il caso della trattatistica ora didascalica sulla coltivazione delle piante e sull'allevamento, o sulla caccia, ora di normativa vuoi medica, vuoi comportamentale.

Ad un altro livello nella scrittura entra in campo un uso "ideologico" del cibo nella sua funzione di separazione e agglutinazione: l'uso o il divieto alimentare tracciano infatti un cerchio di appartenenza del fruitore o la sua discriminazione.

A questi livelli il testo letterario viene usato come un "documento" dallo storico o dall'antropologo.

A livello puramente letterario infine il cibo si cambia in simbolo.

Qui l'analisi può risultare complicata, poiché nel simbolo si incontrano e si scontrano le due istanze pubblico/privato, non sempre distinguibili.

* Premessa

* Dal grado zero al simbolo: ricette di lettura, di Maria Grazia Profeti
* Il dramma della monarchia medievale, ovvero: il pranzo del Signore, di Sergio Bertelli
* Le ragioni del bere. Vino e birra nel medioevo germanico, di Marcello Meli
* Eremiti, cibo e cavalieri nell'Entrée d'Espagne e nell'Aquilon de Bavière, di Lidia Bartolucci
* La «berenjena»: un cibo connotante, di Marcella Ciceri
* «Aquí comen los caballeros ... ». I cibi del Tirant lo Blanc, di Giuseppe Grilli
* Reddito e alimentazione in età preindustriale (secoli XVI-XVIII), di Giorgio Borelli
* Comer, charlar, reír, di Maria del Carmen Simón Palmer Un baccalà tutto portoghese, di Maria Luisa Cusati
* Diálogo y convite, di Maria Dolores Garcia Sánchez
* Los recetarios de cocina (siglos XV-XVIII), di Maria de los Angeles Pérez Samper
* Gusto y alimentación en Espa• a: fuentes para su estudio, di M. Mercé Gras i Casanovas
* Vergel de sanidad, ma non per Don Quijote, di Gianna Carla Marras
* «Vaca y carnero, olla de caballero». Algo más sobre Cervantes y Lope, di Agustín de la Granja
* Il banchetto e la morte, di Gian Paolo Marchi
* Il linguaggio del «glorioso appetito» e dell'«animosissimo ventre» nelle commedie di Giambattista Della Porta, di Teresa Cirillo
* Vino, Venere, Vapori, di F. Bianca Crucitti Ullrich
* Cibo e rimedio. I meloni di Montaigne, di Anna Bettoni
* Il pranzo sottratto, di Silvia Monti






* «Los días que royendo están los a• os»: l'ultimo «carpe diem» di Góngora, di Giulia Poggi
* Cibi piccanti, foglie amare (e letteratura) in Gracián, di Alessandro Martinengo
* Un pranzo «a la violeta», di Mario Di Pinto
* Deleites gastronómicos de Leandro Fernández de Moratín, di Belén Tejerina
* El castellano viejo di Larra o i codici del disgusto, di Maria Vittoria Calvi
* Los alimentos y su función caracterizadora de personajes, di Ascensión Sánchez Fernández
* Il menu della musa: Emily Dickinson e la tropologia del nutrimento, di Rita Di Giuseppe
* Significative astinenze e mistici digiuni, di Elio Mosele
* Il cibo e la collera in Mastro don Gesualdo, di Giovanni Bottiroli
* Nora's macaroons. Donne e cibo nel teatro inglese tra Ottocento e Novecento, di Rita Severi
* «His essays and his omelettes». Poe a tavola, di Roberto Cagliero
* Un apologo musiliano. Il poeta antropofago, di Bianca Cetti-Marinoni
* Le scene oscene, di Paolo Puppa
* De olores, sabores, antropofagias y otras delicias gastronómicas en la obra de Max Aub, di Pilar Moraleda
* La colomba nera: dal vermouth all'acido muriatico, di Maria A. Roca Mussons
* Hay que beber para recordar y comer para olvidar: Pepe Carvalho, di Maria Teresa Martínez Iturrioz
* Cannibalismo e possessione erotica. Una lettura di Posseit di Gabriel Ferrater, di Rossend Arqués
* Paradiso: El banquete, la muerte y la comedia, di Ada María Teja
* Polifunzionalità d'un pranzo: El general en su laberinto, di Lucio Basalisco
* Come gustare l'amore, di Silvia Benso

* Appendice



Contributi: Rossend Arques, Lidia Bartolucci, Lucio Basalisco, Silvia Benso, Sergio Bertelli, Anna Bettoni, Giorgio Borelli, Giovanni Bottiroli, Roberto Cagliero, Maria Vittoria Calvi, Bianca Cetti Marinoni, Marcella Ciceri, Teresa Cirillo, Ullrich F.B. Crucciti, Maria Luisa Cusati, Augustin De La Granja, Rita Di Giuseppe, Mario Di Pinto, Maria Dolores Garcia Sanchez, M. Mercè Gras I Casanovas, Giuseppe Grilli, Gian Paolo Marchi, Gianna Carla Marras, Alessandro Martinengo, Maria Teresa Martinez Iturrioz, Marcello Meli, Silvia Monti, Pilar Moraleda, Elio Mosele, Maria Angeles Perez Samper, Giulia Poggi, Paolo Puppa, Maria A. Roca Mussons, A. Sanchez Fernandez, Rita Severi, Maria D. Carmen Simon Palmer, Ada M. Teja, Belen Tejerina

Collana: Universita' di Verona - Scienza della letteratura e del linguaggio

Argomenti: Letteratura - Linguistica

Potrebbero interessarti anche