Conoscenze e piano

Cristina Bianchetti

Conoscenze e piano

Un'indagine sulla costruzione del piano regolatore di Jesi

Edizione a stampa

40,50

Pagine: 272

ISBN: 9788820430757

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 1863.13

Disponibilità: Limitata

I modi d'uso della conoscenza nei processi sociali di piano, costituiscono il tema di questo volume. Esso si configura in rapporto a due questioni.

La prima attiene ciò che distingue o avvicina una concezione delle conoscenze come abito mentale, pratica operativa, consuetudine e una concezione delle conoscenze come patrimonio, insieme di posizioni formatesi convenzionalmente nel lungo periodo, per intersezione, sovrapposizione, confusione con altre aree disciplinari, altri oggetti e pratiche cognitive. Questo è il punto in cui una discussione sulle ,teorie urbanistiche» incrocia condotte pratiche, tecniche decisionali che sorgono dalle forme di relazione tra gli individui, dai modi con i quali gli uomini agiscono in situazioni concrete.

La seconda questione riguarda il fatto che la conoscenza urbanistica ha a che fare nei processi sociali con altre conoscenze specialistiche e con il senso comune. il problema dell'osservabilità dei processi conoscitivi nelle pratiche di piano si delinea in riferimento ai modi con i quali nell'insieme eterogeneo e frammentario delle operazioni cognitive, è possibile indicare per qualche tratto forme ed elementi conoscitivi maggiormente ricorrenti. A prescindere dalla rilevanza comunemente riferita in questo senso ad alcuni soggetti e ad alcune conoscenze. il testo cerca di affrontare queste due questioni, da un lato cogliendo il loro presentarsi entro una concreta situazione di piano, dall'altro, utilizzando le categorie di indagine e rappresentazione, per riformulare attorno ad esse, segmenti (contrapposti) di un ragionamento in grado di assumerle entrambe.

Cristina Bianchetti dal 1979 svolge attività di ricerca presso la Facoltà di architettura di Milano e l'istituto universitario di architettura di Venezia. Dal 1984 è redattrice della rivista Urbanistica. Nel 1988 ha conseguito il Dottorato in pianificazione territoriale. in questa stessa collana ha pubblicato La questione abitativa. Processi politici e attività rappresentative.

Prefazione
Una presentazione in forma di racconto, di Bernardo Secchi
Dello studio del processo di piano, a partire dall'osservazione
di azioni di trasformazione territoriale, di Pierluigi Crosta
Introduzione. Conoscenze in uso e patrimoni disciplinari
- PARTE I -
DUE FORMULAZIONI DEL PROBLEMA
Un terreno di indagine vasto e indefinito
1. Incertezza conoscenza e azione
1. L'incertezza negli attuali processi di piano
La vischiosità degli oggetti ad ogni tentativo di definizione
Motivazioni e fini dell'azione di piano
Dalla capacità di sintesi ad un'argomentazione condivisibile ed ipotetica
2. Temi del pragmatismo
Conoscenza come pratica
Situazione ed esperienza
Indagine e progettazione
3. L'indagine come dispositivo per studiare gli abiti mentali dell'urbanista
4. Un'urbanistica sempre e solo di sinistra ? La matrice liberale del pragmatismo americano
Ecologia e organicismo negli anni Quaranta
Competenze tecniche e piano negli anni Cinquanta
2. Intersoggettività e processi conoscitivi
1. Intersoggettività e piano
Interdisciplinarietà e partecipazione
Dieci aspetti dell'intersoggettività
Le metafore del gioco
Forme del gioco: la rappresentazione
2. Gioco, struttura e interazione
Abachi, habitus e rappresentazioni
Le rappresentazioni esito e condizioni dell'interazione
La dimensione temporale nelle rappresentazioni
- PARTE Il -
ANALISI DI UN PROCESSO DI PIANO
Introduzione alla seconda parte
I casi come situazioni e i casi come esempi
L'attenzione agli esiti
Soggetti, conoscenze, situazioni
Quadri di riferimento e analisi di casi
Il piano regolatore di Jesi
1. Elementi di definizione del caso
La vicenda
Una prima descrizione di Jesi nei documenti dell'Amministrazione
Una seconda descrizione di Jesi nei documenti del piano
Domande sociali, interessi e comportamento amministrativo
2. Il piano regolatore di Jesi
Lo schema formale
I limiti dello schema formale
Le forme conoscitive come schema alternativo
3. Una prima situazione. Amministratori. tecnici e operatori privati
Iper-rappresentatività e contrattazione bilaterale
Le condizioni della contrattazione : potere, informazione, atteggiamenti generali e aspettative
Le regole della contrattazione : norme condizionali, finalistiche ed illegalità praticabile
Su cosa si contratta: la rappresentazione dell'assetto futuro
La rappresentazione dell'assetto futuro : un carattere tradizionale dell'idea di piano
La rappresentazione dell'assetto futuro : una costruzione intersoggettiva
La rappresentazione dell'assetto futuro: un disegno rigido
e una finzione operativamente efficace
4. Una seconda situazione. Tecnici, politici e orientamento pratico dell'urbanistica
La situazione formale
La conoscenza tecnica, presupposto influente della comunicazione
Le prestazioni richieste
Le prestazioni fornite: descrizioni
Le prestazioni fornite: progetti
Le prestazioni non connesse al ruolo
Argomenti e giustificazioni
Il rapporto di interazione
Apprendimento
Conflitto
Appendice I
Appendice Il
Appendice III
Riferimenti bibliografici, I
Riferimenti bibliografici, Il
Indice e fonti delle illustrazioni
Indice dei nomi


Contributi:

Collana: Urbanistica - Nuova serie

Livello: Saggi, scenari, interventi