Spesso la competenza delle lingue straniere raggiunta nella nostra scuola non è sufficiente: anche dopo molti anni di studio della lingua gli alunni non possiedono la competenza comunicativa necessaria né hanno sviluppato un processo completo di educazione linguistica. Molto dipende dal fatto che troppo spazio viene ancora dedicato, a scuola, ad un insegnamento di tipo generico-grammaticale del tutto svincolato dall'uso. Inoltre, anche se lo studio di una sola lingua straniera è insufficiente per i nuovi scenari che già si intravvedono in Europa e nel mondo, non è semplice modificare la struttura organizzativa della scuola per dare spazio alle lingue. Il metodo dell'immersione linguistica, secondo cui non si insegna più "la" lingua, ma la disciplina "in" lingua, ha rivoluzionato la didattica e anche l'organizzazione scolastica.

Le esperienze e i saggi raccolti in questo volume, oggetti di un Convegno internazionale tenutosi a Trento, affrontano tutte le tematiche, affascinanti e complesse, dell'immersione e dimostrano che forse, col nuovo secolo, è giunto il momento di attribuire all'insegnamento delle lingue il valore educativo e culturale che merita.