Eros, utopia e rivolta

A cura di: Leonardo Casini

Eros, utopia e rivolta

Il pensiero e l'opera di Herbert Marcuse

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846454669

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 495.136

Disponibilità: Nulla

A oltre trent'anni dal '68 e dalle rivolte che in quegli anni scossero le società tecnologiche avanzate, la rivisitazione dell'opera e del pensiero di Marcuse, che ebbe parte non indifferente in quella stagione politico-culturale, può apparire oggi sotto la veste di un bilancio critico sereno ed equilibrato, assai più di quanto non potesse avvenire in passato. Gli avvenimenti sconvolgenti della crisi ideologica del marxismo prima e della fine epocale del comunismo poi hanno creato una situazione nuova e suggestiva per la valutazione critica di quanto ha costituito le basi stesse dei vari movimenti rivoluzionari succedutisi negli ultimi due secoli scorsi.

Il volume che qui presentiamo per la verità appartiene ancora cronologicamente al XX secolo, anche se le sue prospettive si aprono ormai sul futuro. Esso infatti raccoglie una serie di saggi presentati al Convegno su Marcuse, dal titolo Eros, utopia e rivolta , tenutosi a Roma nel 1998, nella ricorrenza del primo centenario della nascita. Ma ormai lo sguardo in questi studi è già rivolto ai traguardi del XXI secolo e alle sue nuove possibilità di liberazione umana.

Come traspare già dal titolo stesso del convegno che è stato l'occasione di questi contributi, essi non si incentrano tanto sul dibattuto problema del rapporto di Marcuse con il marxismo o la sua adesione, più o meno ortodossa, alle varie correnti in cui esso si è diviso in oltre un secolo e mezzo di storia, ma vertono su aspetti meno esplorati e più "nuovi" dell'opera del filosofo tedesco-americano.

I saggi qui raccolti riguardano anzitutto il rilievo fondamentale che l'arte e l'estetica hanno avuto nel pensiero marcusiano, e quanto tutto questo sia connesso con il tema dell'eros, da una parte, e con quello dell'utopia dall'altra. La dinamica del rapporto tra arte e società, la forte presenza di un "romanticismo di sinistra", i rapporti con la letteratura classica tedesca e l'idea di una società come "opera d'arte" ne sono la dimostrazione più significativa e tangibile: dal suo primo lavoro di dottorato, Il romanzo dell'artista nella letteratura tedesca , alla sua ultima opera, La dimensione estetica , Marcuse ha testimoniato la sua attenzione all'arte come momento rivoluzionario forse assai più che all'ideologia politica e sicuramente più che all'economia e alla sua organizzazione. Non a caso in questi saggi si parla anche di una "rivolta antimoderna" che caratterizzerebbe il pensiero marcusiano, sempre sospeso tra la critica della tecnologia in sé e la critica dell'ideologia in essa incorporata , e inoltre tra l'uso oppressivo, capitalistico e tendente all'unidimensionalità e l'uso liberatorio della tecnologia stessa, tesa quindi al thanatos o, al contrario, al libero sviluppo dell' eros. È l'utopia stessa della liberazione umana a essere saggiata sin nel profondo delle strutture psichiche e delle dinamiche interne dell'individuo e della società, per chiedersi se è ancora possibile sviluppare le potenzialità residue, al di là della tentazione di dichiararne definitivamente la sconfitta.

Scritti di : Roberta Ascarelli, Giuseppe Bedeschi, Barbara Brick, Leonardo Casini, Furio Cerruti, Gwozden Flego, Peter Marcuse, Giacomo Marramao, Gianluigi Palombella, Stefano Petrucciani, Elena Tebano, Francesco Saverio Trincia, Rolf Wiggershaus.

Leonardo Casini è professore di Filosofia morale all'Università Roma Tre. Ha pubblicato volumi e saggi sul pensiero tedesco dell'Ottocento, in particolare su Feuerbach, Schopenhauer, Nietzsche; si è anche occupato di Kierkegaard e delle tematiche religiose contemporanee. Su Marcuse ha pubblicato due volumi, Marcuse (1981) e Eros e utopia. Arte, sensualità e liberazione nel pensiero di H. Marcuse (1999).


Leonardo Casini, Premessa
Leonardo Casini, Introduzione al convegno
Saluto di Peter Marcuse
Rolf Wiggershaus,
Linke romantik. Motive eines romantischen Antikapitalismus bei Herbert Marcuse
Giuseppe Bedeschi, La critica dell'organizzazione industriale del mondo moderno
Furio Cerutti, Tecnica e politica, un problema del Novecento
Gianluigi Palombella, Istituzioni e trascendenza in Herbert Marcuse
Leonardo Casini, La società come opera d'arte
Giacomo Marramao, Ontologia della libertà. Una rilettura di Herbert Marcuse
Francesco Saverio Trincia, "Disagio della civiltà" o vittoria dell'eros? Marcuse e Freud
Roberta Ascarelli, Marcuse e i classici tedeschi
Stefano Petrucciani, Felicità e ragione. Il contributo di Marcuse all'idea di teoria critica
Elena Tebano, Estetica e rivoluzione: la funzione politica dell'arte in Herbert Marcuse (1945-1955)
Barbara Brick, Der subversive Leib und die Frage nach einer ästhetischen Vernunft. Überlegungen in Anscluß an Herbert Marcuse.

Contributi: Roberta Ascarelli, Giuseppe Bedeschi, Barbara Brick, Furio Cerutti, Peter Marcuse, Giacomo Marramao, Gianluigi Palombella, Stefano Petrucciani, Elena Tebano, Francesco Saverio Trincia, Rolf Wiggershaus

Collana: Filosofia

Argomenti: Ermeneutica - Estetica - Filosofia politica e sociale

Livello: Studi, ricerche

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