Una scuola materna modernamente impostata deve perseguire in modo intenzionale e sistematico il traguardo della perequazione delle opportunità di apprendimento future dei bambini che le sono affidati.
Le resistenze e i ritardi dell'istituzione non modificano la forza di tale convincimento, ma rimarcano ulteriormente la correttezza della scelta di continuare ad operare come se alla scuola dell'infanzia fosse già riconosciuto appieno il ruolo di ambiente di insegnamento-apprendimento, piuttosto che di ricovero e assistenza. Va inscritto in questo quadro il tentativo del volume di offrire agli operatori scolastici strumenti di riflessione, osservazione ed intervento miranti ad incrementare la professionalità degli educatori.
L'area prescelta, la logico-matematica, si configura come sede di nodi estremamente rilevanti in ordine allo sviluppo di competenze e capacità che peseranno in misura forte sulla crescita globale del bambino. II volume vuole agire sulla principale variabile, l'insegnante, in grado di condizionare pezzi consistenti, scolastici ed extrascolastici, del futuro dei bambini.