Questa nuova edizione de Il lungo viaggio nel tunnel della malattia ripropone la lettura dei 'servizi' dell'"inviato speciale' Gigi Ghirotti nel mondo della malattia. Malato fra i malati, lui giornalista, volle capire e, soprattutto, far conoscere ai suoi concittadini la realtà della malattia e delle strutture sanitarie operanti in Italia in quegli anni (1 973/74).
Ne è nata una testimonianza molto viva e ispirata ad alti valori civili: un documento ancora attuale. La sua denuncia negli articoli della Stampa e nelle due inchieste televisive (le prime sull'argomento) commosse l'Italia intera e contribuì certamente alla presa di coscienza collettiva di molti problemi della sanità italiana.
Al centro delle preoccupazioni e delle riflessioni di Ghirotti ci sono la necessità della 'vicinanza' al malato e l'affermazione continua della sua dignità. Come ha notato Umberto Veronesi nella prefazione all'attuale edizione, le parole di Ghirotti "sembrano scaturire dalla volontà di aprire un sorriso di speranza sul buio e sul silenzio di chi vive la malattia".
La riedizione del libro, che ripropone anche la lunga introduzione di Giorgio Calcagno all'edizione del 1994, vuol ricordare la vicende umane di Gigi Ghirotti e la sua figura di uomo e di giornalista al servizio del malato.