Il volume, frutto dell'esperienza dell'autore e di riflessioni recenti sullo sviluppo del sistema di intervento nella lotta alla droga e sulla promozione del benessere dei giovani, cerca di indicare un metodo lineare di approccio al tema: conoscere, studiare e costruire interventi stabili e significativi, come compito di tutta la società.
Proprio in quest'ottica l'autore insiste nell'affermare con esempi analitici che il termine "prevenzione" deve riscoprire un significato profondo, letterale, di azione mirata, pratica e scientifica. Ad esempio, conoscere come si aggregano i giovani, cosa vogliono gli studenti dagli insegnanti, o dagli amministratori di una città, serve per progettare significative politiche scolastiche e giovanili.
Il recente uso di droghe sintetiche, come l'ecstasy, viene valutato all'interno di un cambiamento profondo degli stili di consumo generali dei giovani, analizzati nei contesti di svago e aggregativi.
Rispetto al "che fare", il volume si sofferma - con numerosi e qualificati saggi - sull'intervento istituzionale e su possibili sviluppi del sistema d'intervento con esempi concreti: dai metodi preventivi nella scuola, corroborati da una analisi delle determinanti della dispersione scolastica, alla costruzione di spazi e servizi misti pubblico-privato, ad esperienze di prevenzione secondaria.
Il tema dei modelli organizzativi e in particolare del Dipartimento delle Dipendenze, al centro del dibattito tecnico e politico attuale, trova ampio spazio; le normative vengono riportate sottolineando come spesso quello che viene indicato come nuovo è già sperimentato e da conoscere.

Alfio Lucchini , medico, specialista in psicologia e psicoterapeuta, primario psichiatra, è direttore del Dipartimento delle Dipendenze della A.S.L. Milano 2. Professore a contratto presso l'Università degli Studi di Pavia, è segretario esecutivo nazionale di FeDerSerD e presidente di A.L.T. Onlus. Ha curato l'edizione italiana del Manuale di prevenzione alcol, droghe e tabacco del Consiglio d'Europa (Angeli, 2001) ed è autore o coautore di numerosi volumi, tra cui per i nostri tipi: Il profilo professionale dell'alcologo (1999); Psicoterapia delle tossicodipendenze e dell'abuso di sostanze (2000); La diagnosi nei disturbi da uso di sostanze (2001).