La leva di Archimede

A cura di: Tinina Amadei, Anna Tamburini

La leva di Archimede

Il codice deontologico dell'assistente sociale tra responsabilità e appartenenza sociale

Edizione a stampa

21,50

Pagine: 208

ISBN: 9788846438003

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 1416.12

Disponibilità: Esaurito

Quanti interrogativi suscita l'esercizio di una professione come quella dell'assistente sociale in un contesto dove le variabili presenti si intrecciano e, nello stesso tempo, sono attraversate da profondi processi di trasformazione?

Come arrivare a comprendere correttamente le situazioni lavorative e le questioni sollevate per identificare criteri utili a farvi fronte sia nello specifico sia in una prospettiva più generalizzabile?

Un codice deontologico emanato da pochi anni, ma che ha voluto far propria la cultura di una professione costruitasi col lavoro di decenni, può rappresentare un punto di riferimento sicuro e al tempo stesso dinamico e flessibile per l'operatività?

Come estrapolare dal caleidoscopio delle infinite contingenze in cui si gioca, l'aspetto peculiare, che delinea con chiarezza il profilo dell'assistente sociale come professionista di persone in difficoltà, dello sviluppo e della promozione della comunità?

Questo contributo, che documenta il percorso dell'Ordine regionale degli assistenti sociali della Lombardia dal 1996 a oggi è un primo tentativo di evidenziare la condizione dell'assistente sociale nella nostra società, ricostruendola a partire dai problemi e dalle difficoltà segnalate all'Ordine dagli "addetti ai lavori", e di utilizzare uno strumento - il Codice deontologico - per venire a capo del delicato puzzle e dell'intricato nodo che si crea quotidianamente nella trama dei rapporti interpersonali e istituzionali.

Rivolto a chi opera nei servizi con diversi ruoli e funzioni o a chi sta seguendo un percorso di formazione, questo testo lancia una proposta, che ci si augura possa essere raccolta da molti: quella di allargare e arricchire la riflessione sul significato di una professione, che si gioca al crocevia delle esigenze umane con i tentativi sempre parziali e precari, ma sempre in evoluzione, di cogliere, sostenere ed affermare, nonostante tutto, il valore ultimo della persona e dell'esperienza umana.

Il testo è stato redatto da un gruppo di lavoro costituitosi nell'ambito della Commissione deontologica dell'Ordine degli assistenti della regione Lombardia, i cui membri, presentati singolarmente all'interno del libro, sono stati consiglieri dell'Ordine o assistenti sociali che hanno collaborato ai lavori della commissione per un interesse ai temi trattati. L'elaborazione dei materiali documentativi e delle riflessioni effettuate dai membri del gruppo è stata possibile anche grazie alla costante interazione fra l'Ordine e molti dei suoi iscritti, che si ringraziano vivamente per la collaborazione e il contributo direttamente o indirettamente offerti.


Milena Diomede Canevini, Prefazione
Commissione deontologia del Consiglio regionale degli assistenti sociali della Regione Lombardia (a cura di), Introduzione
Parte I. Il codice deontologico e i quesiti
Anna Tamburini , Il Codice deontologico come completamento del processo di professionalizzazione e strumento di rilancio della figura dell'assistente sociale
(Il Codice deontologico nelle professioni; Il Codice deontologico dell'assistente sociale; Le ragioni di un'urgenza; Norma giuridica e norma deontologica; Contenuti e articolazione del Codice deontologico; Aree di applicazione del Codice deontologico; Conclusione)
Marilena Dorigo , Deontologia: etica, libertà e potere. Il percorso dell'Ordine regionale lombardo
(Riflessioni sull'etica; Il percorso dell'Ordine degli assistenti sociali della Lombardia; L'esperienza della Commissione deontologia; I contenuti dei quesiti; Conclusioni)
Tinina Amadei, Maria Carbone, Anna Tamburini, I quesiti deontologici pervenuti all'Ordine professionale della Lombardia nel quinquennio 1996-2000
(Ragioni e metodologia dell'analisi; I dati emersi)
Maria Carbone , La condizione lavorativa dell'assistente sociale in Lombardia alla luce dei quesiti deontologici emersi
(Eterogeneità di condizioni di lavoro in rapporto alle differenze territoriali; Caratteristiche dei quesiti in rapporto alle aree istituzionali e professionali di intervento; Qualità dei servizi e dell'intervento professionale in Lombardia; I punti nodali dell'attività professionale; Riflessioni conclusive)
Renata Ghisalberti, Il Codice deontologico nella realtà operativa: spunti da un lavoro di verifica con i professionisti
(Le modalità della verifica; I riscontri emersi con i professionisti; Alcune riflessioni)
Parte II. Le tematiche
Tinina Amadei , Autonomia professionale e ruolo di dipendente
(L'autonomia professionale ed i suoi limiti in rapporto alla posizione di dipendente da Ente pubblico; L'autonomia e la collaborazione con altri professionisti; L'autonomia e l'utente; I limiti dell'autonomia; I diritti del dipendente; Il segreto professionale; Il rispetto delle competenze; Il rischio delle aggressioni da parte dell'utente; Il carico di lavoro)
Antonietta Pedrinazzi , Codice deontologico ed esecuzione penale
(All'incrocio in materia di competenze; Il mandato professionale e istituzionale nell'attività di trattamento penitenziario; La finalità del controllo di servizio sociale nell'esecuzione penale; La responsabilità dell'assistente sociale operante in ambito penitenziario nei confronti della qualità e quantità del carico di lavoro; Il segreto professionale e l'obbligo di riferire)
Anna Tamburini, Il nodo del rapporto con le organizzazioni di servizio: partita persa o rilancio di una razionalità strategico-negoziale?
(Fra autocritica e rilevazione della dimensione di un problema reale; La storia non si cancella; Impariamo qualcosa dai russi; Una conclusione)
Renata Ghisalberti , Note conclusive di un percorso di ricerca
Allegati
(Gli articoli pubblicati sul Bollettino dell'Ordine regionale a cura della Commissione Deontologia in merito all'applicazione del Codice deontologico; Il parere dell'avvocato. Alcune risposte del consulente legale dell'Ordine regionale ai quesiti deontologici; La legge 3 aprile 2001, n.119 "Disposizioni concernenti l'obbligo del segreto professionale per gli assistenti sociali" e alcuni stralci di normative a cui tale legge rimanda)

Contributi: Maria Carbone, Milena Diomede Canevini, Marilena Dorigo, Renata Ghisalberti, Antonietta Pedrinazzi

Collana: Servizio sociale e formazione

Argomenti: Politiche e servizi sociali

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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