Milano vive nella prima metà del Cinquecento uno dei periodi più convulsi e funesti della propria storia: persa l'indipendenza all'aprirsi del secolo, la città assiste all'avvicendarsi di francesi e imperiali intervallati da brevi restaurazioni sforzesche,. e nel corso del terzo decennio viene spopolata e prostrata dalla guerra, dalla carestia e dalla peste.
Conseguenze di questi avvenimenti sono state la dispersione e la distruzione di grandissima parte dei testi letterari prodotti a Milano e nel suo territorio, ciò che ha sempre reso molto difficile uno studio delle vicende culturali della città in questo periodo e in quello successivo, durante il quale la cultura milanese stentò a riportarsi al livello di un tempo. In questo libro l'Autore ha ricostruito alcuni degli episodi più rilevanti dell'attività poetica in volgare, quali risultano da una serie di testi e documenti inediti e in gran parte sconosciuti ai tradizionali strumenti eruditi. La ricerca, basata su un censimento il più ampio possibile condotto nelle principali biblioteche italiane e straniere, ha cercato di mettere ordine nei dati scarsi e poco affidabili consegnati dalla tradizione, e ha il suo momento centrale nel recupero della sorprendente produzione di Renato Trivulzio, attorno a cui è stato inoltre possibile ridisegnare, all'inizio degli anni Trenta, una delle fasi più vivaci e sino ad oggi sconosciute della poesia volgare a Milano. Nonostante le numerose zone d'ombra, tra gli anni Venti e la metà del secolo sembra così configurarsi per la cultura una situazione analoga a quella risultante dai più recenti studi di storia economica lombarda, situazione in cui Milano, anche dopo i periodi di crisi e di collasso, si dimostra pronta a riprendere e rinnovare i fili interrotti della propria tradizione.
Simone Albonico (Pavia, 1961), si è laureato nel 1986 all'Università di Pavia, dove prosegue le sue attività di ricerca. Ha pubblicato Il testo e gli abbozzi della «Pentecoste» («Studi di filologia italiana», 1987) e uno studio su Ippolita Clara (1985) preparatorio alla presente ricerca.