Le indagini più recenti evidenziano la futura crescita di particolari tipologie di lavoro nei settori della cultura, del tempo libero, dell'ambiente, dell'educazione e dell'information communication technology.
Le nuove professioni sembrano nascere sempre più dall'intrecciarsi delle nuove tecnologie con nuove modalità di relazione tra produttori e fruitori. Come indicato da Alvin Toffler, "high tech" e "high touch" rappresentano due aspetti, solo apparentemente in contraddizione, dell'epoca moderna.
Media educator, mediatore culturale, arte terapista, manager turistico e dello spettacolo, net clipper, cool hunter, brand manager, esperto della comunicazione sono alcune tra le figure professionali trattate in questo libro.
Per ogni profilo vengono analizzate le tipologie di attività, le metodologie di intervento, i contesti operativi e i percorsi formativi, e sono fornite una bibliografia e una sitografia ragionate. Sono inoltre riportati contributi di singoli professionisti affermati e di giovani che hanno intrapreso di recente tali percorsi.
Francesco De Biase (francesco.debiase@virgilio.it), funzionario della Divisione Servizi Culturali Settore Eventi Culturali della Città di Torino, svolge attività di consulenza e formazione per enti pubblici e privati. Ha diretto la collana "Professioni Culturali" Utet Libreria, ha pubblicato, oltre a vari saggi e articoli, L'attore culturale, l'animazione nella città, alla prova dell'esperienza (1990); Manuale delle professioni culturali (1997); Visto per il teatro (1997); Il nuovo manuale delle professioni culturali (1999).
Aldo Garbarini (almaldo@ciaoweb.it), dirigente del Sistema Educativo della Città di Torino, ha organizzato presso altri enti pubblici manifestazioni ed attività di spettacolo. Consigliere di amministrazione presso società e fondazioni pubbliche, svolge anche funzioni di docenza e formazione per enti pubblici e privati. Ha pubblicato Il nuovo manuale delle professioni culturali (1999) e ha diretto la collana "Professioni culturali", Utet Libreria.