I contributi raccolti in questo numero di SL propongono una pluralità di prospettive per facilitare l'approccio interdisciplinare della sicurezza sul lavoro.
Il volume contiene infatti alcuni punti di vista giuridici focalizzati sul D.Lgs. 626/'94, sulla problematica della responsabilità nella delega in materia di sicurezza, sulla giurisprudenza in materia di sicurezza - ed è interessante rilevare come gli aspetti culturali siano presi esplicitamente in considerazione dalla giurisprudenza.
Seguono alcune riflessioni di carattere economico, centrate sui costi degli infortuni.
Un tema interdisciplinare per eccellenza è quello della valutazione dei rischi, che vede interessati aspetti tecnici, giuridici, organizzativi; sul tema della valutazione ciò che viene proposto è un'esposizione comparativa dei principali aspetti della normativa nei paesi europei - spesso per differenza si comprende meglio il significato delle cose.
Altri contributi riguardano infine il fattore umano, intrecciando le problematiche del comportamento sul lavoro, della formazione dal punto di vista giuridico e psicologico, delle nuove professionalità che l'organizzazione della sicurezza suggerisce di creare.
L'interesse per la tematica da parte di chi si occupa di organizzazione aziendale e del lavoro deve essere tanto più alta se si considera che trovare soluzioni praticabili e praticate per i problemi della sicurezza significa non solo migliorare le condizioni di vita e di salute di chi opera nelle aziende, ma anche migliorare altri aspetti dell'azienda.
È ormai opinione largamente diffusa che la gestione della sicurezza, della qualità e dell'ambiente, debbano essere strettamente integrate. Non è possibile fare qualità senza sicurezza, né fare sicurezza senza riguardo per l'ambiente. A questo aspetto è dedicato il contributo conclusivo.
Alla base di questi tre punti d'attenzione vi è l'organizzazione come sistema affidabile; e l'affidabilità del sistema azienda passa attraverso soluzioni comuni e trasversali al campo della sicurezza, della qualità e dell'ambiente.
Carlo Bisio , laureato in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni presso l'Università di Padova. Dal 1990 lavora nell'ambito della formazione. Iscritto all'Albo degli Psicologi della Lombardia dal 1998. Collabora in qualità di libero professionista con società di consulenza che svolgono attività di formazione e docenza relativa principalmente a sicurezza sul lavoro negli aspetti psicologici e relazionali.
Alessandra Torriero , laureata in Scienze Politiche con indirizzo politico-sociale. Collabora con Ceper dal 1983. Coordina la progettazione e la realizzazione di strumenti multimediali per l'informazione e la formazione alla sicurezza; progetta e coordina il settore editoriale per la produzione di opuscoli per i lavoratori e poster sulla sicurezza. Ha curato la realizzazione di prodotti multimediali per la formazione alla prevenzione dei rischi del personale dell'Università Cattolica di Milano e di primarie società private.