L'eretico della sinistra

Alessandro Orsini

L'eretico della sinistra

Bruno Rizzi, élitista democratico

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 176

ISBN: 9788846452863

Edizione: 1a edizione 2004

Codice editore: 262.7

Disponibilità: Discreta

Bruno Rizzi (1901-1977) fu tra i fondatori del Partito Comunista d'Italia. Allontanato dal partito per le sue idee sulla natura sociale dell'Urss, fu uno dei pochi sociologi italiani ad aver individuato una vera e propria legge sociale che non soffre eccezioni di sorta.

Secondo il "teorema di Rizzi", come Orsini propone di chiamarlo, quando il mercato si estingue, la civiltà regredisce e l'arte, l'economia, l'architettura, la poesia, la politica e ogni altra manifestazione del progresso umano sprofonda negli abissi della barbarie. Sia che il mercato muoia per cause non previste, come avvenne in seguito alla diffusione della schiavitù nella civiltà antica, sia che muoia per una scelta deliberata rispondente a un preciso disegno politico, come in Urss, gli effetti sono sempre gli stessi: la nascita di una classe parassitaria di burocrati che assume, con la proprietà dei mezzi di produzione, il controllo degli individui. Il volume, inoltre, si avvale di numerosi documenti inediti attraverso cui l'autore traccia un profilo di Rizzi decisamente controcorrente.

La sua figura viene collocata accanto a quella dei "machiavelliani" (Mosca, Pareto, Michels), documentando, per la prima volta, il suo contributo fondamentale nell'ambito della teoria dell'élitismo democratico italiano.

Alessandro Orsini (Napoli 1975), autore di Ripensare la nazione (Roma 2002) e di Alle origini del nazionalismo (Roma 2003), insegna Sociologia generale nell'Università della Tuscia di Viterbo e Storia delle dottrine politiche nella Libera Università degli Studi "Jean Monnet" di Bari. Svolge attività didattica e di ricerca con la cattedra di Sociologia corso avanzato e di Sociologia politica nella Facoltà di Sociologia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Collabora con la cattedra di Sociologia generale nella facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Roma Tre ed è cultore della materia in Sociologia generale nella Facoltà di Scienze politiche della Luiss Guido Carli.


Umberto Melotti, Presentazione
Umberto Cerroni, Introduzione
Ringraziamenti
Dalla nascita del P.C.d'I. all'esilio francese
(I meriti di Bruno Rizzi; Bruno Rizzi "sovversivo comunista"; La prima opera: "Dove va l'Urss?"; Il mondo in pericolo; La polemica con Trotsky; La società sovietica e la società feudale; La questione del plagio; La teoria della rivoluzione manageriale)
Mercato e libertà
(Il "teorema di Rizzi"; Eguaglianza e libertà; Rizzi e il pensiero anarchico; Marx "cattivo marxista"; Il rifiuto della violenza; L'azienda socialista)
Il socialismo di mercato
(La "congiura del silenzio"; Bruno Rizzi e la nascita del centro-sinistra; Verso la fine del Psi; Marx e Proudhon; Il socialismo infantile; Le ultime lettere di Rizzi)
Bruno Rizzi e la teoria delle élites
(Le ragioni di un dibattito; La critica delle élites rivoluzionarie; Bruno Rizzi e Robert Michels; Bruno Rizzi élitista incompreso; Gli élitisti e la concezione materialistica della storia; Max Weber e la "burocratizzazione universale")
Appendice
(In margine al XXXIV congresso del P.S.I.; Mercato e libertà; Commento al documento del P.C.I. sul XXII congresso del Pcus; Lo stalinismo è il partito unico)

Contributi: Umberto Cerroni, Umberto Melotti

Collana: Confini sociologici

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico - Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Studi, ricerche

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