La cooperazione sociale italiana al microscopio: i punti di forza e di debolezza dei modelli organizzativi e della gestione delle risorse umane

Carlo Borzaga, Sara Depedri

La cooperazione sociale italiana al microscopio: i punti di forza e di debolezza dei modelli organizzativi e della gestione delle risorse umane

Edizione a stampa

26,50

Pagine: 240

ISBN: 9788846450098

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1568.2.1

Disponibilità: Discreta

La cooperazione sociale si è rivelata, in pochi anni, una forma organizzativa di successo, soprattutto per la capacità di rispondere alla domanda di servizi di utilità sociale insoddisfatta e di organizzare nuovi servizi, spesso in autonomia dalla pubblica amministrazione. Si spiegano così alcune importanti caratteristiche assunte dalle cooperative sociali: dalla presenza di volontari tra i soci, alla propensione ad occuparsi soprattutto dei bisogni emergenti. Ed è a questo successo che va attribuito il successivo riconoscimento, sia legislativo che politico, della cooperazione sociale. Riconoscimento che non è tuttavia stato in grado, o non ha voluto definire, in modo preciso, le caratteristiche organizzativo-gestionali e gli assetti di governance delle cooperative sociali, favorendo lo sviluppo di una pluralità di modelli.

La natura, le specificità e le diversità tra questi modelli sono ancora praticamente sconosciute. Il presente volume vuole cercare di colmare queste lacune conoscitive, analizzando al "microscopio" la cooperazione sociale, attraverso l'analisi approfondita di un campione di cooperative sociali. In particolare, il volume analizza come le differenti tipologie di cooperative sociali riescono ad attrarre lavoratori e a creare un clima organizzativo e partecipativo che influenza in modo diverso la soddisfazione, l'equità percepita e la fedeltà dei lavoratori, dei dirigenti e dei volontari in essa impieganti.

Il volume si rivolge quindi, innanzitutto, al mondo dei cooperatori, fornendo loro strumenti per individuare specificità, punti di forza e di debolezza delle organizzazioni in cui sono impieganti. Esso ha tuttavia anche una finalità più ampia: permettendo l'individuazione dei punti di forza della cooperazione sociale, offre spunti di analisi per valutare la possibile evoluzione di una regolamentazione del settore, e più in generale delle imprese sociali, in grado di facilitare l'identificazione e lo sviluppo di queste particolari forme imprenditoriali.


La cooperazione sociale: evoluzione, dimensioni e specificità
(Le cooperative sociali all'interno del settore nonprofit; Attività e dimensione delle cooperative sociali; L'evoluzione della cooperazione sociale; La forza lavoro)
L'indagine: metodologia utilizzata e struttura del campione
(La ricerca: metodologia e obiettivi; Le caratteristiche del settore dei servizi sociali: principali risultati della ricerca; Il campione delle cooperative sociali; La specificità delle cooperative sociali rispetto alle altre forme organizzative; Modelli organizzativi di cooperazione sociale)
La dinamica organizzativa
(Stato ed evoluzione delle diverse tipologie organizzative; Stato ed evoluzione nei diversi modelli di cooperative sociali; Un confronto tra sigle e multi-stakeholder)
Le risorse umane: caratteristiche principali
(Le caratteristiche delle risorse umane delle diverse tipologie organizzative; Le caratteristiche dei lavoratori nei diversi modelli di cooperazione sociale; Le risorse umane nelle cooperative sociali single e multi-stakeholder)
Le risorse umane: dalle precedenti esperienze alla selezione
(Chi sono i lavoratori delle diverse tipologie organizzative; Chi sono i lavoratori delle diverse tipologie di cooperative sociali; La selezione delle risorse umane nelle cooperative single e multi-stakeholder)
Le risorse umane: le motivazioni ed il rapporto con l'organizzazione
(Le spinte motivazionali nelle diverse tipologie organizzative; Le spinte motivazionali nei diversi modelli di cooperative sociali; Le spinte motivazionali dei lavoratori in single e multi-stakeholder)
Retribuzione e strutture retributive
(Il confronto tra cooperative sociali ed altre tipologie organizzative; Le caratteristiche dei diversi modelli di cooperativa sociale; Le strutture retributive in single e multi-stakeholder)
La soddisfazione dei lavoratori
(La soddisfazione nelle diverse tipologie organizzative; La soddisfazione nei diversi modelli di cooperazione sociali; La soddisfazione in cooperative sociali single e multi-stakeholder)
L'equità distributiva e l'equità procedurale
(La percezione di equità procedurale e distributiva nelle diverse tipologie organizzative; Equità procedurale e distributiva nei diversi modelli di cooperazione sociale; Equità procedurale e distributiva nelle cooperative)
Prospettive di permanenza e fedeltà alla organizzazione
(La fedeltà dei lavoratori nelle diverse tipologie organizzative; La fedeltà dei lavoratori nei diversi modelli di cooperazione sociale; La fedeltà nelle cooperative sociali single e multi-stakeholder)
I volontari
(Le caratteristiche dei volontari nelle diverse tipologie organizzative; Il volontariato nei diversi modelli di cooperazione sociale; Le caratteristiche dei volontari in cooperative sociali single e multi-stakeholder)
Conclusioni
(Le caratteristiche del settore dei servizi sociali; Le caratteristiche delle cooperative sociali; Le differenze tra modelli di cooperazione sociale; Qualche indicazione strategica)

Contributi:

Collana: Soluzioni cooperative-Confcooperative

Argomenti: Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche