L'enunciato tematico "storia e metastoria" costituisce la chiave di lettura di tutta l'opera di questo grande e sfortunato autore che soltanto da poco ha ritrovato la sua giusta collocazione tra i pensatori di rilievo della prima metà del secolo scorso.

La storia è epifania del divino e insieme tensione al divino, e nell'unità dialettica di questi due momenti si attua la sorte duplice e insieme comune e inscindibile dell'uomo e di Dio. Una teologia della storia, dunque, che non annulla l'empiria, ma anzi la fonda e vi si manifesta. Per questo la forma poetica in cui si esprime Karsavin nell'ultima sua opera non è soltanto strumentale al suo pensiero religioso, ma di questo rappresenta il momento più alto ed essenziale.

La dimensione culturale e tutto il piano dell'espressione sono, infatti, partecipi della metastoria e tuttavia, più che al pensiero dimostrativo, è alla poesia che la Verità si rivela. I Sonetti di Karsavin sono un'opera di grande vigore poetico che la levigatezza del pentametro giambico, e la rigida struttura a corona esalta, perché nella perfezione formale la forza argomentativa e il sentimento erompente trovano armonica, misurata compostezza. Ultima opera, scritta in prigionia, mentre la vita si andava spegnendo, essa suona quasi preghiera a Dio e insieme testimonianza agli uomini di una comune speranza e di un universale desiderio di compiutezza.

Angela Dioletta Siclari , titolare dell'insegnamento di Lingua e letteratura russa presso l'Università di Parma, per FrancoAngeli ha pubblicato nel 1998 uno scritto sullo stesso autore: L'estetico e il religioso in L. P. Karsavin , in cui compare la prima traduzione del Poema sulla morte. Tra le altre sue pubblicazioni si segnalano: A. S. Chomjakov - Saggi di filosofia (Padova 1974); I. V. Kireevskij, Scritti filosofici (Perugia 1978); Arte e cultura nel romanticismo russo (Milano 1981); Etica e cultura nel Simbolismo di A. Belyj (Parma 1986). Ha curato inoltre Saggi sul Simbolismo (Parma 1987); Simbolisti russi (Parma 1990); Poetiche ed estetiche del primo Novecento in Russia (Parma 1993).