Complessità del movimento

Maria Vittoria Meraviglia

Complessità del movimento

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 112

ISBN: 9788846462084

Edizione: 1a ristampa 2011, 1a edizione 2004

Codice editore: 1760.11

Disponibilità: Discreta

Basandosi sui fondamenti della teoria della complessità, il testo svolge una puntuale analisi del concetto di movimento, visto non come un meccanismo riflesso e neppure come un processo che nasce dentro la nostra testa e che si esprime in forma di comportamento, ma inteso quale fondamentale proprietà degli organismi viventi, proprietà emersa nel corso dello sviluppo filogenetico, ontogenetico e storico di ciascuno di noi.

Procedendo dalle prime teorie sul riflesso, risalenti a Cartesio, il testo prende via via in considerazione l'evoluzione storica del concetto di movimento e del suo valore funzionale. Particolare risalto viene dato agli aspetti biomeccanici, al modello cibernetico di Bernštein e al concetto di atto di Anochin, fino a giungere alla più recente teoria percettiva proposta da Berthoz. Fondamentali sono le ipotesi sistematiche basate sul concetto di reti neurali e su modelli di natura termodinamica e la loro applicazione nel campo della biologia del vivente, implicanti i concetti di autorganizzazione e di autopoiesi. Il movimento è inoltre considerato come fattivo strumento di apprendimento e di comunicazione, sia per quel che concerne gli aspetti cognitivi, sia per quel che riguarda quelli del pensiero creativo, considerato secondo alcuni dei paradigmi propri del pensiero complesso, come per la teoria estetica dell'esperienza e della conoscenza proposta da Lorenzetti.

Il volume costituisce un valido compendio delle più attuali ipotesi scientifiche sull'argomento e si propone quale utile strumento per fini didattici, di ricerca, d'aggiornamento.

Per la chiara sintesi raggiunta in tutte le parti del testo, per l'organicità dell'intera struttura dell'opera, per il carattere aggiornato, questo testo è particolarmente indicato per tutte le figure professionali che si interessano allo studio, all'educazione, alla riabilitazione e alla ricerca sul movimento.

Maria Vittoria Meraviglia , specialista in neurologia, fisiatria e neurofisiologia clinica, insegna Psicologia Biologica al Corso di Laurea in Scienze psicologiche dell'intervento clinico all'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo".


Adriano Ferrari , Presentazione
In tema di complessità
Movimento e vita
(L'origine del sistema nervoso centrale; Lo sviluppo filogenetico delle strutture neuromotorie; Auto-organizzazione e autopoiesi)
Il movimento riflesso
(Radici storiche e fondamento scientifico; La teoria dei riflessi; L'approccio sistemico; Lo studio neuro-sperimentale del comportamento)
La fisiologia dell'attività
(L'ipotesi di Bernštejn; Integrazione e complessità strutturale del movimento dei viventi; Coordinazione e regolazione dell'atto motorio; Dalla funzione al "sistema funzionale")
Dalla sensazione all'azione
(Il sistema sensori-motorio; Le basi neurofisiologiche del movimento volontariato; Postura e movimento; Movimento e visione)
Modelli di controllo del movimento
(Modelli biomeccanici; Modelli cibernetici; Modelli psicomotori; Tempo e movimento: il ruolo del cervelletto)
Imparare a muoversi e muoversi per imparare
(Ontogenesi del movimento; La teoria della selezione dei gruppi neurali; Percezione e comportamento motorio; L'acquisizione delle abilità motorie)
Il movimento inter-attore dell'esperienza
(Azione e intelligenza motoria; Il significato delle emozioni; La dimensione consapevole del movimento; La dimensione creativa del movimento)
Essere in moto
(La teoria motoria della percezione; Oltre la terapia: dell'osservato all'osservatore; "Moveo ergo sum"; Sintesi conclusivo-prospettica)

Contributi: Adriano Ferrari

Collana: Sussidi di psicologia. Strumenti per lo studio, la ricerca, la didattica

Argomenti: Psichiatria, neuropsichiatria, neuroscienze, psicofisiologia, psicobiologia

Livello: Testi per psicologi clinici, psicoterapeuti

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