Proprietà privata e mercato sono le istituzioni attraverso cui in un mondo di risorse scarse e opportunità limitate, individui con obiettivi e finalità diverse hanno imparato a risolvere nelle democrazie moderne le infinite possibilità di conflitto senza ricorrere all'uso della forza. Con lo scambio e il commercio, e attraverso un ben definito sistema di diritti di proprietà, beni e servizi possono passare di mano in mano, così da entrare nella disponibilità delle persone od organizzazioni per le quali più alto ne risulta il valore. Per la teoria economica, il mercato realizza così l'efficienza in senso Paretiano nell'allocazione delle risorse scarse. La soluzione sembra semplice; ma per poter funzionare essa necessita di un sistema di regole giuridiche che siano correttamente disegnate ma anche, e soprattutto, implementabili e implementate.

L'implementazione di un sistema giuridico da porre alla base del buon funzionamento di un'economia di mercato è problema complesso: richiede la definizione di regole costituzionali tese a fornire vere uguaglianze di opportunità tra gli individui, di regole precise per la specificazione di ciò che ricade nella proprietà di questo o quello individuo, di strumenti che permettano di realizzare volontà contrattuali in relazioni di scambio complesse, di procedure che consentano di tutelare diritti e doveri originati da tali regole o contratti, di meccanismi atti a risolvere eventuali dispute che possano comunque e tra chiunque originarsi, di un sistema giudiziario in grado di risolvere in tempi rapidi eventuali controversie.

Si tratta di tematiche diventate dominio della moderna analisi economica del diritto, alle quali è stata dedicata la Riunione scientifica annuale 2003 della Società italiana di economia pubblica. Il presente volume raccoglie i contributi più significativi presentati alla conferenza. Nell'insieme essi offrono un quadro articolato dei diversi ambiti in cui si applica l'analisi economica del diritto: dai problemi fondamentali circa la definizione delle libertà individuali, ai temi Coasiani classici sui limiti entri i quali il fallimento del mercato legittimerebbe l'intervento dello stato, ad analisi più tecniche ed attuali, come quelle circa le recenti riforme del diritto societario o il dibattito sull'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori e sui vincoli che implicitamente esso porrebbe alla crescita d'impresa.