Il Quarto Rapporto dell’Osservatorio sull’Italia nella competizione tecnologica internazionale, esamina il periodo 1990-2002 con alcuni riferimenti agli anni precedenti e, là dove la disponibilità dei dati lo consente, al più recente 2003. Si tratta di una analisi di un periodo cruciale per lo sviluppo delle società industrializzate coinvolte in varia misura nell’intreccio dei processi di crescente internazionalizzazione e di accentuata innovazione tecnologica. Mentre emerge la presenza sulla scena internazionale di nuovi attori, mutano anche i fattori che connotano lo sviluppo dei paesi industrializzati e di quelli emergenti.

La “lente d’ingrandimento” della competitività tecnologica – rappresentata dagli indicatori brevettuali, del commercio estero e degli investimenti diretti esteri nei settori dell’alta tecnologia che stanno alla base delle elaborazioni e delle analisi contenute nei Rapporti dell’Osservatorio – appare fortemente esplicativa degli andamenti economici, delle dinamiche e delle scelte di sviluppo di paesi anche significativamente differenti.

Questo Rapporto può sollecitare quella riflessione critica in materia di “modellizzazione” economica che, mentre non sembra trovare in riferimenti tradizionali e diffusi le basi interpretative dei processi in atto, non è ancora in grado di darne una lettura coerente.

In tale contesto l’analisi del caso italiano, sia a livello nazionale sia a livello del territorio, se da un lato conferma gli andamenti negativi della competitività tecnologica già da tempo segnalati, dall’altro sembra evidenziare una nuova condizione di difficoltà nel campo delle tradizionali specializzazioni produttive penalizzate dalla impossibilità di attuare manovre monetarie compensative e anche dalla diffusione degli effetti del ritardo tecnologico del Paese sul complesso del sistema produttivo e dei servizi.

Il Rapporto intende contribuire alla riflessione su questi problemi nella consapevolezza del fatto che i ritardi nella attuazione di politiche coerenti non possono che implicare un aumento delle difficoltà e dei costi economici e sociali, già rilevanti allo stato attuale.

Scritti di : Stefano Breschi, Roberto Camerani, Gaetano Coletta, Sergio Ferrari, Paolo Guerrieri, Simona Iammarino, Camilla Lenzi, Franco Malerba, Sergio Mariotti, Marco Mutinelli, Daniela Palma, Alessandro Zini.