L'agire educativo nella riabilitazione neuropsicologica

Valentina Moro

L'agire educativo nella riabilitazione neuropsicologica

Edizione a stampa

24,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846464590

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1121.7

Disponibilità: Esaurito

I coma reversibili a seguito di trauma cranio-encefalico lasciano strascichi più o meno gravi cui i diversi tipi di riabilitazione hanno da tempo soccorso per un recupero funzionale capace di ridare al soggetto quanto sembrava fosse sparito: l'attenzione, la memoria, la capacità di programmare azioni, di risolvere problemi, ecc.

Il punto di vista assunto è quello della pedagogia speciale che in sinergia interdisciplinare con le tecniche di riabilitazione e le conoscenze psicologiche e neurologiche offre una strumentazione pratico-teorica, affatto nuova, al pieno recupero funzionale di questi soggetti.

L'attenzione olistica alla persona e non alla sola funzione carente, il coinvolgimento dell'intero ambiente famigliare al lavoro di rinascita del post-comatoso, l'accompagnamento al rientro in famiglia, quello che riporta il soggetto sui banchi di scuola o nel mondo del proprio lavoro, la ripresa dei contatti sociali, affettivi, l'aiuto alla ridefinizione della nuova personalità, sono tutti aspetti presi in considerazione e affrontati con ottica che richiede azioni mirate assolutamente individualizzate e personalizzate.

Accanto alla presentazione dei criteri teorici e metodologici in base ai quali costruire un percorso riabilitativo/educativo individualizzato, il testo offre una serie di strumenti psicometrici e di osservazione comportamentale indispensabili per l'inquadramento e la definizione dei deficit delle funzioni corticali superiori.

È un testo raccomandabile a quanti (riabilitatori, psicologi ed educatori professionali) vogliano accostarsi alla tematica considerandolo un vademecum cui ispirarsi per approfondire con la stessa metodologia i progetti, le programmazioni e le azioni proficue ai risvegli.

Valentina Moro è ricercatrice e docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica presso il Dipartimento di Psicologia e Antropologia culturale dell'Università di Verona. Dopo la laurea, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze psicologiche e psichiatriche. Per oltre dieci anni si è occupata della riabilitazione delle funzioni corticali superiori in soggetti con esito di danno cerebrale. La sua attuale attività di ricerca riguarda essenzialmente gli aspetti psicobiologici dell'organizzazione dello schema corporeo e dell'attenzione spaziale.


Franco La Rocca Presentazione
Introduzione
Parte I. Principi generali di una riabilitazione educativa
Le basi fisiologiche dei processi educativi e riabilitativi: la plasticità cerebrale
(Il concetto di plasticità cerebrale; Forme di plasticità cerebrale; Studi sulla plasticità cerebrale; La plasticità e i meccanismi di recupero dopo danno cerebrale; Conclusioni)
Intelligenze molteplici per percorsi di recupero individualizzati
(Intelligenza: una nessuna, centomila? La teoria delle intelligenze multiple; L'intelligenza del matematico, dell'artigiano e del pittore: la teoria triarchica dell'intelligenza; Quale ruolo per l'intelligenza emotiva?; Modelli classici in riabilitazione cognitiva; Impostazioni educativo-riabilitative per il recupero cognitivo; L'uso delle diverse intelligenze per il recupero delle funzioni corticali superiori)
Educazione e riabilitazione
(Medicina e pedagogia: un incontro mancato?; Dalla malattia all'handicap; Funzioni e disposizioni; Educazione e riabilitazione; Quale operatore per la riabilitazione cognitiva? Il potenziale creativo della malattia)
Parte II. Il recupero delle funzioni per lo sviluppo di disposizioni
Recuperare le proprie capacità attentive
(Teorie sul funzionamento del sistema attentivo; L'attenzione: un sistema funzionale; L'intervento riabilitativo; Studio di casi; Conclusioni; Allegato. Test utilizzati per la valutazione psicometrica)
Lungo il filo della memoria...
(Memoria e apprendimento; Le memorie e le amnesie; L'intervento riabilitativo: la metacognizione e il training delle strategie; Studio di casi; La riabilitazione a partire dal problema; Cos'è il problema?; Allegato. Test utilizzati per l'inquadramento dei disturbi di memoria)
Com'è difficile la matematica! La riabilitazione del problem solving
(Il problem solving; La soluzione di problemi matematici; Interventi riabilitativi; Una proposta di intervento; Il caso: S.Z.; Allegato. Prove utilizzate per la valutazione delle difficoltà di problem solving)
Parte III. Il ritorno alla vita sociale e agli impegni quotidiani
Non è più la stessa persona
(Studio di casi: il caso C.B.; L'osservazione delle funzioni corticali superiori; Il progetto di intervento; La famiglia; Conclusione dell'intervento; I disturbi comportamentali; Le cause organiche; Altri fattori concomitanti; La possibilità di intervento)
La famiglia: partner o utente?
(Studio casi: il caso B.R.; Il caso G.G.; Le fasi di elaborazione della situazione; Le difficoltà delle famiglie; Partner o utente?)
Tornare a scuola?
(La scelta del reinserimento scolastico; Il caso M.B.; Il caso S.C.; Accompagnare il reinserimento; Accompagnare la famiglia; La collaborazione con i docenti)
Un'intervista un po' particolare...
(Perché un'intervista?; La formulazione del questionario; Analisi delle risposte date dai famigliari; Analisi delle risposte date dai soggetti con esiti di trauma cranico; Conclusioni)

Potrebbero interessarti anche