La ragione principale di questo libro deriva dall'intento recentemente maturato dalla Regione Lombardia di estendere la sua azione operativa e di governo dal campo degli interventi di restauro dei singoli Beni culturali e architettonici a quello assai più impegnativo e innovatore della "conservazione attiva" degli insediamenti storici e degli ambiti di interesse ambientale, e quindi alla loro promozione e valorizzazione sotto i profili socioculturali ed economici.
Lo studio - che in questa nuova visione considera tale patrimonio per le potenzialità che esso offre quale autentico volano per lo sviluppo territoriale complessivo - è dedicato ai Comuni lombardi medi e piccoli (ovvero più bisognosi di sostegno) e costituisce un primo contributo per dotare gli attori pubblici che operano nell'area dei Beni culturali (e in quella dell'Urbanistica) dei necessari strumenti conoscitivi e di indirizzo che possono servire per intervenire in modo più mirato e metodologicamente fondato, suggerendo inoltre - sulla base dei casi esemplari esaminati - le priorità da perseguire di volta in volta.
I Comuni presi in considerazione sono rappresentativi della realtà che caratterizza i tanti paesaggi e le diverse identità della composita morfologia insediativa lombarda. Nove casi sono approfonditi e per uno di essi, Sabbioneta, si forniscono a mo' d'esempio delle indicazioni circa i criteri da adottare per la sua rinascita. Anche altri, del resto, come Breno e Ossuccio, sono già entrati a far parte di progetti strategici regionali di vasto respiro dove la componente "culturale" costituisce il motore per sollecitare lo sviluppo di contesti territoriali più vasti e la cui realizzazione si avvale degli strumenti della programmazione negoziata.
Infine, il quadro dei riferimenti utili per le nuove linee di governo cui lo studio è rivolto è completato da un esame di quel che si è fatto e si sta facendo in materia di tutela attiva e valorizzazione dei centri storici in Emilia Romagna, Piemonte, Trentino, Baviera, Alsazia e Catalogna, con una rassegna comparativa di esperienze di grande interesse per la loro esemplarità condotte in realtà prossime o relativamente affini con le quali la Regione Lombardia intrattiene già consolidate collaborazioni tramite gruppi di lavoro o progetti di cooperazione comunitari.
Alberto Mioni lavora sui centri storici dal 1970. È ordinario di Urbanistica presso la Prima Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove insegna nel Corso di laurea di Pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale.
Luisa Pedrazzini , architetto, dirige la Struttura Conservazione programmata e restauro della Regione Lombardia e si occupa di interventi nei centri storici con esperienze e responsabilità di coordinamento di progetti transnazionali europei. È professore Jean Monnet di Pianificazione europea presso il Politecnico di Milano.