I fabbisogni formativi dei soggetti deboli

A cura di: Giampaolo Vitali, Elena Ragazzi

I fabbisogni formativi dei soggetti deboli

Edizione a stampa

39,00

Pagine: 368

ISBN: 9788846467027

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 365.381

Disponibilità: Discreta

La formazione professionale è uno dei più importanti strumenti che le politiche sociali attive utilizzano per l’inserimento nel mercato del lavoro dei cosiddetti “soggetti deboli”. Si tratta di cittadini emarginati per tutta una serie di motivi, essenzialmente individuali più che collettivi, e aggregabili in tipologie di persone o classi sociali.

Questo volume espone i risultati di una ricerca condotta nell’area torinese al fine di individuare le carenze formative di tali soggetti. Lo studio ha pertanto cercato di rispondere alle seguenti domande: quali sono le carenze formative che gli imprenditori rilevano nei soggetti deboli? e quali carenze percepisce chi vive quotidianamente a contatto con loro, come nel caso dei volontari e degli operatori dei centri informali del lavoro? quali sono le esperienze positive e negative che centri e imprese hanno avuto con tali soggetti? come è possibile diffondere le esperienze positive nel mondo del volontariato e dei centri che incrociano domanda e offerta di lavoro? L’approccio seguito nel tentativo di rispondere a tali quesiti, di natura sia operativa sia di conoscenza scientifica, è stato multidisciplinare.

Per raggiungere questo obiettivo, l’analisi sul campo si è avvalsa di competenze molteplici, che afferiscono all’economia, alla sociologia, alla scienza della comunicazione e alla demografia. Per accentuare la connessione fra gli aspetti conoscitivi e quelli operativi il volume presenta anche delle metodologie di autovalutazione e di valutazione di performance che sono state sperimentate nel corso del progetto.

Giampaolo Vitali è ricercatore al Ceris-Cnr, si occupa di economia industriale e di economia locale, è docente a contratto presso l’Università di Torino, è segretario del GEI (Gruppo Economisti di Impresa).

Elena Ragazzi è ricercatore al Ceris-Cnr, si occupa di economia locale e di mercato del lavoro, è docente a contratto presso il Politecnico di Torino.


Dario Odifreddi, Prefazione
Secondo Rolfo, Presentazione
Giampaolo Vitali, Introduzione: Ambito di analisi e metodologia della ricerca svolta dal Ceris-Cnr
Parte I. Le caratteristiche socio economiche della circoscrizione VII di Torino ed il problema immigratorio
Giampaolo Vitali, Le caratteristiche socio economiche della circoscrizione VII di Torino ed il problema immigratorio
(Introduzione; Alcuni aspetti socioeconomici della circoscrizione VII di Torino; La risorsa immigrazione e la circoscrizione VII; Le imprese artigiane straniere nella circoscrizione VII; Conclusioni)
Parte II. Le carenze formative dei soggetti deboli: l’opinione dei centri per l’impiego
Giampaolo Vitali, Le carenze formative dei soggetti deboli: l’opinione dei centri per l’impiego
(Introduzione; Definizione e caratteristiche del campione; Le attività svolte dai centri per il lavoro; Le specializzazioni dei centri per l’impiego; Le carenze formative rilevate nei soggetti deboli; Appendice A: Breve sintesi di alcune interviste effettuate ai centri per l’impiego nella circoscrizione VII
Parte III. Le carenze formative dei soggetti deboli: l’opinione degli imprenditori
Elena Ragazzi, Introduzione e metodologia
(Introduzione; Descrizione dell’indagine empirica)
Elena Ragazzi, Elisa di Meo, L’inserimento lavorativo dei soggetti deboli nelle imprese: aspetti teorici e approfondimenti empirici
(Alla ricerca di una definizione di soggetto debole rilevante per il mondo del lavoro; Nuove e vecchie competenze richieste dal mondo del lavoro; Il comportamento sociale; Le abilità sociali; Gli stereotipi sociali e le relazioni intergruppo; Comportamento sul lavoro; Possibili cause del deficit di abilità sociali; Il lavoro di gruppo; Conclusioni: una nuova debolezza che richiede una nuova formazione)
Elena Ragazzi, L’esperienza degli imprenditori sul lavoro dei soggetti deboli: tra disponibilità e difficoltà
(Premessa metodologica; L’oggetto della ricerca e il campione; Descrizione del campione; Gli ostacoli all’inserimento lavorativo dei soggetti deboli; Benefici legati all’assunzione di soggetti deboli; L’ingresso dei soggetti deboli nelle imprese; Come rispondere alle carenze formative dei soggetti deboli; Alcune specificità settoriali; Conclusioni; Riferimenti bibliografici; Appendice A: Risultati dell’indagine presso gli imprenditori sulle carenze formative dei soggetti deboli; Appendice B: Questionario somministrato agli imprenditori)
Francesco G. Leone, Enrico Vottero, Preparazione professionale e problemi di inserimento dei “soggetti deboli” nel settore lapideo
(Introduzione; Alcune considerazioni sul comparto lapideo torinese e della Regione Piemonte; Analisi di una realtà locale: l’immigrazione cinese a Bagnolo Piemonte e a Barge; Il comportamento e le esigenze degli imprenditori del settore lapideo. Risultati dell’indagine diretta; Riferimenti bibliografici)
Parte IV. La valutazione dei centri servizio per il lavoro
Monica Cariola, Le metodologie di valutazione dei centri servizio per il lavoro: dalla letteratura alla proposta di un metodo di analisi di processo e performance
(Analisi della teoria applicabile alla valutazione dei centri servizio per il lavoro; Le esperienze disponibili in letteratura; La metodologia di valutazione di processo e performance applicabile al caso dei centri lavoro per soggetti deboli; Riferimenti bibliografici
Maria Marenna, Le metodologie di valutazione dei centri servizio per il lavoro: la costruzione di un modello applicativo
(I servizi dei Centri per il Lavoro: “Accoglienza, orientamento e inserimento nel mercato del lavoro”; Metodologia di ricerca; Analisi descrittiva dei principali risultati ottenuti; Questionario 1; Questionario 2)
Gian Franco Corio, Le metodologie di valutazione dei centri servizio per il lavoro: la costruzione della griglia di autovalutazione
(Le caratteristiche dei Centri per il Lavoro; Importanza della cultura nei Centri per il Lavoro; La strategia della qualità nei Centri per il Lavoro; La mission nei Centri per il Lavoro; La valutazione della soddisfazione di operatori e volontari dei Centri per il Lavoro; La soddisfazione degli utenti; L’autovalutazione nei Centri per il Lavoro; Conclusioni; Riferimenti bibliografici
Parte V. Conclusioni
Giampaolo Vitali, I risultati ottenuti dalla ricerca del Ceris-Cnr.

Contributi: Monica Cariola, Gian Franco Corio, Elisa di Meo, Francesco Leone, Maria Marenna, Dario Odifreddi, Secondo Rolfo, Giampaolo Vitali, Enrico Vottero

Collana: Economia - Ricerche

Argomenti: Economia del lavoro - Educazione degli adulti

Livello: Studi, ricerche

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