Una generale concordanza d'accenti su alcuni presupposti essenziali al progresso degli studi è quanto sembra emergere dai più recenti interventi nel dibattito sui temi di storia dell'impresa. Appare innanzi tutto acquisita la consapevolezza della necessità di un approccio sistemico all'analisi dell'evoluzione aziendale così che l'impresa sia correttamente inserita in un contesto economico, tecnologico, sociopolitico; ciascuno dei tre piani interagisce con l'altro e tutti insieme costituiscono per l'impresa vincolo e stimolo ad un cambiamento strategico ed organizzativo che a sua volta contribuisce a modificare la realtà circostante. In secondo luogo sempre più sentita è l'esigenza di una conoscenza "dall'interno'" dei meccanismi aziendali sia per ciò che attiene alla formulazione. all'attuazione, al coordinamento e al controllo delle scelte di fondo. sia per quanto concerne lo sviluppo dei diversi settori e delle pratiche operative. Risulta in tal modo ineludibile coniugare le peculiarità del mestiere storiografico in quanto "scienza del tempo" con gli apporti delle altre scienze sociali; mentre similmente inevitabile è il continuo confronto con i "protagonisti", fornitori non solo dell'indispensabile materia prima (le fonti) ma anche dì preziose indicazioni per la riflessione teorica e l'indagine sul campo.
Se il quadro dì riferimento si rivela delineato ormai con sufficiente chiarezza, quanto mai pressante, in particolare nel nostro paese, è la domanda di concreti apporti sul piano della ricerca, così da rinsanguare una discussione fra gli studiosi che altrimenti rischia di ridursi a pura enunciazione di principi. E' in questo spirito che è stato ideato il secondo "Annale di storia dell'impresa". dodici lavori di differente ampiezza e specificità disciplinare, tutti però centrati su obiettivi dì assoluta rilevanza secondo le proposizioni metodologiche a cui si è fatto riferimento.
Sappiamo che c'è ancora tantissimo da fare, vuoti di conoscenze da colmare, strumenti di lavoro da discutere e affinare, esperienze diverse dalle nostre con cui dialogare. La quantità e soprattutto l'impegno dei contributi ora stampati ci è, tuttavia. di vivissimo incoraggiamento.