Oggi il mondo della cultura si divide tra studiosi e professionisti che assumono i valori della sostenibilità come l'invariante su cui costruire le teorie e quelli che pensano la sostenibilità come un valore per la rivisitazione di alcune categorie disciplinari.
I saggi presentati in questo volume vogliono verificare le convergenze tra quelli che assumono i valori ambientali come invariante nella convinzione che ci sia più similitudine tra tecnologi, architetti e urbanisti che studiano il territorio nel valore della complessità che non tra coloro che usano il taglio suggerito dal determinismo e dal pragmatismo.
Per il nostro campo di azione specifico (architettura, urbanistica, pianificazione) si pone una seconda ipotesi, a mio avviso di grande interesse, che riguarda i valori teorici e progettuali della scala di rappresentazione. Mentre le teorie della complessità hanno tutte come elemento fondante la relazione tra gli elementi e l'interscalarità, su cui organizzare lo studio della realtà, le discipline hanno sempre gestito le differenze proprio sul valore della scala di indagine e di progettazione.
Sono i nuovi indirizzi della progettazione ambientale che trae origine dalle teorie della complessità, si attestano sulla considerazione che l'unità territoriale qualunque essa sia (tecnologica, architettonica, urbanistica, paesistica) si caratterizza ed è descrivibile solo rispetto al complesso delle relazioni interne ed esterne che la classificano come
sistema rispetto alla sue parti interne, e come
subsistema rispetto al sistema generale in cui è compresa.
Maurizio Imperio architetto, è professore a contratto nell'Università di Reggio Calabria e lavora sui temi della cooperazione e della progettazione sistemica e ambientale. Coordina la redazione del piano del Parco dell'Aspromonte; ha pubblicato
Progetti ambientali e cooperazione e
Ecolandia: gioco e complessità (coautore)
Manlio Vendittelli architetto, studioso dei temi della complessità, è professore di progettazione ambientale presso l'Università di Reggio Calabria. Ha pubblicato sul tema
Parchi e sviluppo e
La sostenibilità da Chimera a paradigma; nella collana è coautore di
Ecolandia: gioco e complessità.