I ragazzi di via Monte Napoleone

Gianluca Lauta

I ragazzi di via Monte Napoleone

Il linguaggio giovanile degli anni Cinquanta nei reportages e nei romanzi di Renzo Barbieri

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 240

ISBN: 9788846477309

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 245.2

Disponibilità: Buona

"Mi spiace una cisterna, Fuccia, ma la curva (madre) non mi lascia in fuga"...
Quando ha avuto inizio il linguaggio giovanile in Italia? Il ritrovamento di alcuni resoconti giovanili di Renzo Barbieri, usciti negli anni Cinquanta da piccolissimi editori, porta alla luce un linguaggio di cui qualche studioso sospettava l'esistenza, ma che, fino a oggi, non era stato possibile documentare. Quello che si presenta al lettore è un glossario costruito in modo rigoroso, che vuole essere nello stesso tempo una raccolta, di piacevole lettura, di espressioni giovanili dell'epoca.
Il linguaggio giovanile degli anni Cinquanta non riguarda ancora tutti i ragazzi italiani; è parlato soprattutto dai Montenapy, cioè da quei giovani ricchi milanesi che frequentavano all'epoca via Monte Napoleone, piazza San Babila, il bar Cova. Lo slang dei Montenapy, cui alcuni linguisti, già negli anni Cinquanta, accennano come a un linguaggio degradato, è stato invece registrato con pazienza da Barbieri e oggi rappresenta la prima testimonianza di linguaggio giovanile in Italia; un linguaggio che, peraltro, fatti i dovuti rapporti storici, appare straordinariamente somigliante a quello dei giovani d'oggi e che sposta alla metà del secolo molte parole ed espressioni che si credevano nate negli ultimi vent'anni.
Il glossario è preceduto da uno studio che, con uno stile semplice e cordiale, aiuta il lettore anche non specialista a dare il giusto inquadramento storico a questo materiale, che è una raccolta di frasi spiritose, ma che ha un valore documentario notevolissimo. Il saggio è tra l'altro il frutto di una lunga esplorazione fra i testi degli anni Cinquanta a caccia di altre cose simili, dai giornali umoristici del tempo, come il Marc'Aurelio, al famoso Diario della signorina snob di Franca Valeri.

Gianluca Lauta insegna linguistica italiana all'Università di Cassino. Ha pubblicato diversi saggi, oltre ai volumi Forme interrogative nella Toscana del Due-Trecento (Roma, 2002) e, per FrancoAngeli, La scrittura di Moravia (2005).



Il linguaggio giovanile negli anni Cinquanta
Il caso di Renzo Barbieri
Il problema dell'affidabilità
Lettura linguistica
(Fonologia; Morfologia; Costrutti; Lessico e fraseologia: ripartizione semantica; Neologismi; Il turpiloquio e l'italiano colloquiale: parità dei sessi e linguaggio; Elementi di retorica: la convenzione dell'anticonformismo; L'elemento figurale; Recupero snobistico di forme arcaiche e letterarie; Il linguaggio dei media; Gli internazionalismi; Il fondo dialettale; Il gergo; L'onomastica)
Conclusioni
Struttura del glossario
Glossario
Simboli e abbreviazioni del glossario
Bibliografia
Indice delle forme e dei temi.

Contributi:

Collana: Comunicazione e scienze umane

Argomenti: Letteratura - Linguistica

Livello: Studi, ricerche

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