Valutare per dare valore

Paolo Rossi

Valutare per dare valore

Come recuperare competitività ridando orgoglio ed entusiasmo a operai e impiegati

In fabbrica e negli uffici ci serve un po’ più di entusiasmo! Questo libro, scritto da uno psicologo con uno stile molto discorsivo (usando il linguaggio colloquiale e senza divagazioni teoriche), illustra come coinvolgere di più i collaboratori, far sentire gli operai e gli impiegati importanti e renderli fieri del proprio lavoro.

Edizione a stampa

17,50

Pagine: 112

ISBN: 9788846479006

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 561.329

Disponibilità: Discreta

L'autore di questo libro vive nelle Marche ma non ci lavorava perché era convinto che l'alta qualità della vita che c'è nella sua regione bastasse da sola a garantire il livello di motivazione del personale di cui le aziende hanno bisogno.
Ma ha scoperto che si sbagliava. Oggi anche l'ambiente "famigliare" delle PMI non basta più, perché bisogna contrastare la tendenza, soprattutto dei giovani, a considerare il lavoro sempre meno centrale rispetto ai tanti altri interessi.
Per restare competitivi occorre eliminare tutti gli errori, sprechi, ritardi e incidenti che vengono attribuiti alla fatalità. Ma per riuscirci abbiamo bisogno di collaboratori che mettano più testa nel lavoro. In fabbrica e negli uffici ci serve un po' più di entusiasmo.
Nel libro viene presentato un sistema operativo per coinvolgere di più i collaboratori, per far sentire gli operai e gli impiegati importanti e renderli fieri del proprio lavoro.
Anche se scritto da uno psicologo, non è un libro di psicologia: il sistema illustrato funziona in automatico, ovvero anche chi è poco incline alle "smancerie", o teme di mancare di leadership, scoprirà come è facile "conquistare" i collaboratori e ottenere un significativo miglioramento della produttività.
Il libro è scritto con uno stile molto discorsivo, usando il linguaggio colloquiale e senza divagazioni teoriche.
Il sistema operativo descritto serve a rendere più divertente e stimolante l'ambiente di lavoro, per cui il libro è per tutti: imprenditori, direttori generali, direttori operazioni, direttori di produzione, direttori della qualità, direttori del personale, responsabili della formazione, capi reparto e capi ufficio.
Parlando anche di impiegati, il libro contiene esempi e suggerimenti che riguardano anche settori diversi dall'industria: credito, commercio e pubblica amministrazione.

Paolo Rossi, psicologo del lavoro, è consulente di direzione aziendale. Ha iniziato in Isper, Istituto per la Direzione del Personale, di Torino. Attualmente dirige lo Studio Paolo Rossi S.r.l. (www.plarossi.it).



Introduzione
(La motivazione del personale come business idea; Motivati o addormentati?; Tener svegli i collaboratori; Qualità della vita e motivazione del personale; La risorsa giovani; La cultura del risarcimento; Dalla manodopera alla mentalopera)
Nessuno è sprecato per il lavoro che fa
(Quella testarda di Marina; La Gazzetta dei talenti; Non di solo pane vive l'uomo; La lezione di Marina; L'importanza dei fatti; La redazione della Gazzetta dei talenti)
Se lui vince, vinci anche tu
(Il caso dell'aumento; In azienda si litiga; La legittimazione dei migliori; Calcio e volley, le differenze di clima; Il timore di premiare alla luce del sole; I problemi della valutazione delle prestazioni; Che cosa capita se si litiga troppo; La soluzione del caso dell'aumento; Il vantaggio di averli in squadra)
Qualsiasi lavoro è migliorabile all'infinito
(Non esistono prodotti maturi; Non esistono record imbattibili; Per una valutazione sempre positiva; Contro una valutazione sempre negativa; Il falso problema degli errori di valutazione; Il falso problema del colloquio di valutazione; Per una valutazione non più a senso unico; Vinceranno i migliori?; Circoli di qualità e qualità della prestazione)
Il gusto di vincere
(Non basta partecipare; A contendersi la vittoria sono sempre gli stessi; Come fare accettare la valutazione delle prestazioni; Il premio di risultato; Manica larga e benefit; Un clima da supermercato)
La responsabilizzazione del personale
(Patti chiari e amicizia lunga; Il caso delle manutenzioni; Dai compiti alle competenze, che cosa è cambiato?; Le carte dei valori alla prova del nove; Il caso dell'addetto al disbrigo commissioni; I profili di responsabilità; Il contenzioso sulle mansioni)
Conclusioni
(Sintesi delle eresie; Operai e impiegati, la "base" della piramide; L'errore Frankestein; I limiti della razionalità).

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