II coinvolgimento responsabile dell'impresa nella tutela dell'ambiente è un tema di grande interesse per un'ampia serie di attori e interlocutori del sistema industriale. Ne sono interessati i vertici aziendali e gli azionisti, attenti ad una valorizzazione dell'immagine societaria e alle possibilità di miglioramento del posizionamento competitivo; suscita un'attenzione notevole da parte delle istituzioni, che cercano nuove modalità per condividere la responsabilità della prevenzione ambientale in una prospettiva meno regolamentativa e più "volontaristica", provoca curiosità nei consumatori, disponibili a valutare concretamente la maggiore "qualità" ambientale dei prodotti; pone il problema del consenso dei cittadini residenti nelle vicinanze di insediamenti industriali orientati a ridurre gli impatti della propria attività sull'ambiente circostante.
L'esperienza delle imprese che si stanno seriamente muovendo nella direzione della prevenzione ambientale mostra come siano molteplici le scelte organizzative necessarie per sviluppare un impegno sistematico di tutta l'azienda.
Gli interlocutori esterni, d'altro canto, chiedono sempre di più all'impresa di dimostrare e documentare i risultati dell'impegno profuso nella direzione di una maggiore efficienza ambientale. Gli stessi orientamenti legislativi in campi molto vicini all'ambiente, come i grandi rischi o la sicurezza sul lavoro, dimostrano in modo inequivocabile questa tendenza.
II volume analizza le diverse componenti della gestione ambientale d'impresa nella prospettiva di un'analisi organizzativa che consenta di valorizzare le risorse e le sinergie potenzialmente disponibili all'interno dell'impresa. II management ambientale diviene di conseguenza una sfida innovativa che si integra strettamente con altri orientamenti presenti nell'evoluzione delle aziende industriali.
Marco Frey, ricercatore confermato di organizzazione aziendale presso la II Università di Roma e coordinatore aggiunto della Divisione ambiente dello lefe-Università Bocconi, ha diretto un progetto di ricerca sull'ecogestione nelle piccole medie imprese per conto dell'Unione Europea. Attualmente è coordinatore dei progetti pilota sull'EMAS della DGXI.