Giovani & integrazione sociale

A cura di: Nadio Delai

Giovani & integrazione sociale

Analisi delle condizioni di vita dei 15-24enni in provincia di Bolzano

Edizione a stampa

27,50

Pagine: 224

ISBN: 9788846479716

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 1520.545

Disponibilità: Buona

Il testo contiene quattro indagini parallele sui giovani tra i 15 e i 24 anni residenti in Alto Adige. Esse fanno parte dell’iniziativa Equal – Going, promossa da Kantea e sviluppata sviluppata sul territorio della Provincia Autonoma di Bolzano in collaborazione con Assoimprenditori Alto Adige, BBJ Consult, Arciragazzi, Jugend Info Giovani e Fontes, finalizzata a individuare i fattori di disagio sociale e lavorativo dei giovani e a strutturare azioni esaustive non estemporanee per migliorare l’inserimento e la partecipazione alla vita attiva lavorativa in contesti che valorizzano le aspirazioni professionali, le competenze e le potenzialità individuali.
Le indagini hanno posto una particolare attenzione su due aspetti e cioè:
– sulle caratteristiche dei flussi di esperienze maturate dai giovani sia sotto il profilo formativo sia sotto il profilo del lavoro, tenendo dunque conto soprattutto dei momenti di passaggio tra una condizione e l’altra che non analizzando i cosiddetti fenomeni di permanenza (in una specifica scuola o in uno specifico posto di lavoro);
– e sulle condizioni diversificate dei giovani rispetto al loro livello di integrazione, distinguendo tra un’Area Bianca, un’Area Grigia ed un’Area Rossa, ma con una particolare attenzione per la seconda, all’interno della quale maturano condizioni di rischio non ancora compiutamente definite, ma tali comunque da richiedere sostanziali interventi preventivi.
I risultati mostrano una significativa differenza tra i giovani di lingua italiana e i giovani di lingua tedesca, rispetto alle strategie formative seguite, all’approccio nei confronti del lavoro, alle aspettative rispetto al futuro. Anche se il tutto si inserisce su una base di minima comune solidità e integrazione che il territorio locale offre.
Due spunti politici sono emersi dal complesso delle indagini condotte. Il primo riguarda l’opportunità di avviare e/o di consolidare una Politica per i Flussi e il secondo concerne l’avvio e/o il rafforzamento di una Politica per l’Area Grigia che rappresenta pur sempre un serbatoio di potenziale recupero e reinserimento di giovani che non sono più sulla strada della piena integrazione, ma non hanno ancora imboccato la strada della devianza.
È evidente che un impegno in queste direzioni può essere meglio assunto in un ambiente relativamente solido ed evoluto che garantisce delle condizioni di integrazione di base significativamente estese a tutti.

Nadio Delai, sociologo, ha svolto a lungo attività di ricerca presso la Fondazione Censis, di cui è stato Direttore Generale per più di dieci anni. Successivamente ha assunto la responsabilità di Direttore della Rete Uno della Rai e quindi ha fondato la Direzione Politiche Economiche e Sociali presso le Ferrovie dello Stato. Attualmente è Presidente della società Ermeneia, società di consulenza strategica sui temi dello sviluppo locale e dell’integrazione sociale.



Luisa Gnecchi, Barbara Repetto, Prefazione
Introduzione
(Occupabilità e disagio: tre Aree per capire; Una realtà di differenze su una base di comune solidità; Una lettura incrociata della condizione giovanile; Una politica per i flussi)
Parte I. Essere giovani in Alto Adige
La fotografia della condizione vissuta attualmente
(Una diversità mancata rispetto a studio e lavoro; Una partecipazione scolastica conseguentemente orientata; Una posizione professionale abbastanza divaricata; La prevalente presenza all’interno della famiglia di origine)
I flussi di esperienze scolastiche e lavorative nel tempo
(Le differenze di percorsi formativi tra i giovani dei due gruppi linguistici; Le diversità di “esplorazione” del mondo del lavoro; Le metivazioni dei cambiamenti di impiego; La valutazione d’insieme del ciclo di attività scolastiche e professionali)
Le prospettive per il futuro
(Un ciclo di studi per lo più da proseguire; Una divaricazione rispetto alla gestione attiva del proprio lavoro; Una disponibilità a due velocità verso alcune specifiche opportunità di inserimento professionale; Un desiderio condiviso di qualità e di personalizzazione del lavoro)
Scelte di vita, valori, autostima
(Una spinta condizionata verso l’autonomia; La valutazione dei comportamenti di devianza; Una misura del sistema di relazioni; Fiducia e ottimismo, ma con timori di non farcela)
Parte II. Due punti di vista giovanili “in situazione”
Una realtà maggiormente orientata al lavoro
Una condizione di permanenza in famiglia lievemente differenziata
Due gruppi con flussi di passaggi scolastici più fragili
Le diversità nei percorsi lavorativi
Un bilancio prevalentemente positivo da reinvestire per il futuro
Il confronto sulle scelte di vita, i valori, il livello di autostima
Parte III. Le opinioni delle aziende sull’integrazione lavorativa dei giovani
I rapporti tra impresa e mondo giovanile
I criteri di selezione applicati
Il giudizio sulle potenzialità e sui limiti dei giovani rispetto al lavoro
Le relazioni con i giovani “difficili”
Alcune proposte per migliorare l’integrazione lavorativa
Allegati
(La metodologia delle indagini effettuate; Il profilo dei rispondenti; Le tabelle di dettaglio).



Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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