E' il «fattore umano» che rappresenta la maggiore sfida per i manager che vogliono cavalcare sulla cresta dell'onda del cambiamento verso il duemila.
Questo volume presenta alcune delle opere mondiali che hanno dato, in chiave operativa, i maggiori contributi ad uso dei manager a questi nuovi temi. I.T. Robertson e M. Smith, due psicologi inglesi, affrontano il tema della motivazione e della progettazione delle mansioni, illustrando con ricchezza di esempi le correlazioni tra le caratteristiche di un organizzazione e il comportamento dei suoi dipendenti.
Una particolare attenzione è dedicata agli aspetti pratici del miglioramento della motivazione dei giovani, del personale femminile, dei lavoratori di 40-50 anni, dei tecnici, dei quadri e dei dirigenti. G. Desaunay, psicologo e sociologo francese, descrive come gestire intelligentemente i propri subordinati, smontando con la sua esperienza i meccanismi del comando e dimostrando come la vera alternativa negli stili di direzione non sia quella proposta da McGregor tra capo autoritario/capo democratico. P.C. Jackson, un noto consulente inglese, propone un vademecum per il manager sulla comunicazione aziendale. C. Lambert, americano, vicepresidente e direttore della formazione della Global Private Banking, Citicorp, spiega i segreti dei suoi successi come formatore e i metodi che impiega, in una forma estremamente semplice ed efficace.