Governance e sviluppo locale

A cura di: Antonella Cammarota, Milena Meo

Governance e sviluppo locale

Quali ponti per l'area dello Stretto

Il volume opera una riflessione generale sulla governance dello sviluppo locale attraverso una serie di studi di contesto riferiti all’area dello Stretto di Messina. Il caso del ponte è occasione per ragionare sui modelli di sviluppo dominanti. Degrado urbano e azioni promosse dal basso, nuove organizzazioni sociali territoriali e il movimento No Ponte in particolare diventano questioni cruciali per l’elaborazione di un modello di sviluppo alternativo.

Edizione a stampa

16,50

Pagine: 160

ISBN: 9788846491978

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 1520.589

Disponibilità: Buona

Il volume si propone di operare una riflessione generale sulla governance dello sviluppo locale attraverso una serie di studi di contesto riferiti ad una realtà urbana del sud Italia, una realtà particolare, ricca di risorse e competenze, troppo spesso usata come laboratorio per un certo tipo di sviluppo che alla lunga non si è rivelato sostenibile.
L'area dello Stretto di Messina è stata oggetto di un'accurata analisi a partire dall'esame socio-economico delle sue due città più rappresentative, Reggio Calabria e Messina. Il caso del ponte, un progetto nazionale di portata internazionale, ma con fortissime ricadute e rischi (in primo luogo ambientali) a livello locale, diventa in questo testo l'occasione per ragionare sui modelli di sviluppo dominanti.
Il volume vuole offrire al lettore non soltanto una ma molteplici visioni dell'area utilizzando una metodologia di lavoro che prende le mosse dalle esperienze individuali per arrivare ad una riflessione partecipata e collettiva. I componenti del gruppo di ricerca appartengono alle due sponde dello Stretto e molti degli argomenti trattati sono stati, prima che studio scientifico, oggetto di emozioni e discussioni.
Degrado urbano e azioni promosse dal basso, nuove organizzazioni sociali territoriali e il movimento no Ponte in particolare, divengono, con queste premesse, questioni cruciali per l'elaborazione di un modello di sviluppo alternativo.

Antonella Cammarota insegna Sociologia politica e Sociologia dello sviluppo all'Università degli Studi di Messina. Si occupa di questioni che riguardano i movimenti femministi, le minoranze etniche e i "sud del mondo", con particolare attenzione ai temi dell'appartenenza e dell'identità. Ha di recente pubblicato per i nostri tipi Femminismi da raccontare. Un percorso attraverso le lotte e le speranze delle donne di ieri e di oggi (2005).
Milena Meo insegna Politica sociale presso l'Università degli Studi di Messina, dove collabora stabilmente con la cattedra di Sociologia dei fenomeni politici. È assegnista e dottore di ricerca in Teoria ed analisi del mutamento sociale presso la Facoltà di Scienze politiche dello stesso ateneo. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Lo straniero inventato. Riflessioni sociologiche sull'alterità (FrancoAngeli, 2007).



Antonella Cammarota, Introduzione
(I luoghi; Ricordi; Qualche riflessione sullo sviluppo; Il libro)
Pier Luca Marzo, Le de-formazioni coloniali dello sviluppo: il caso della Zona Falcata
(Introduzione; Lo Stretto come paesaggio dell'abitare; Le Aree 51 del Mezzogiorno; La Zona Falcata fra acqua e deserto; L'inceneritore della memoria)
Fabio Mostaccio, La metropoli che non c'è. Per una rinascita dell'Area integrata dello Stretto
(Introduzione; La struttura socioeconomica dell'Area dello Stretto; L'Area integrata dello Stretto: un'alternativa di sviluppo locale)
Milena Meo, Le politiche insostenibili
(Introduzione; Le vicende del Ponte sospeso; Il governo del Ponte; Gli sviluppi locali; Conclusioni)
Valentina Raffa, L'azione sociale in riva allo Stretto di Messina: il movimento no-ponte
(Introduzione; Il movimento no-ponte: la storia; I caratteri distintivi; Le ragioni dell'azione sociale: la parola movimento; Conclusioni)
Giovanna Incardona, L'Area dello Stretto e il Parco Horcynus Orca
(Introduzione; Quali modelli di sviluppo?; Il Parco Horcynus Orca: dal romanzo ad un'economia sostenibile; Etica del Parco e attuali sviluppi; L'impatto sulla comunità di Torre Faro; Conclusioni)
Tiziana Tarsia, L'esperienza del Patto Educativo dello Stretto
(Introduzione; Lo sfondo: il Parco Horcynus Orca; Il Patto Educativo dello Stretto: una questione di stile; Perché Patto Educativo; L'esperienza del Patto Educativo; L'orizzonte di un dispositivo educativo; Patto Educativo e Territorio Socialmente Responsabile; Conclusioni)
Bibliografia di riferimento.

Contributi: Giovanna Incardona, Pier Luca Marzo, Fabio Mostaccio, Valentina Raffa, Tiziana Tarsia

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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