Favorire l'accesso di tutti cittadini alla cultura è diventato un argomento dibattuto in più sedi e presente nell'agenda di molte istituzioni. Da parte di politici, economisti, psicologi, esperti di marketing, artisti, organizzatori, massmediologi, vi è una maggiore attenzione alle problematiche e alle dinamiche della partecipazione del pubblico della cultura.
Nonostante ciò, i consumi culturali in diversi ambiti sono sostanzialmente statici, elitari, ristretti ad alcune fasce di popolazione. Tale situazione rappresenta sia un ostacolo alla democratizzazione e crescita civile del nostro paese, sia un non proficuo utilizzo delle risorse pubbliche e private.
Alfine di migliorare stabilmente l'accessibilità, l'estensione e la qualità dell'offerta culturale, sono necessari piani e misure che, partendo dall'analisi dei fattori e delle dinamiche che governano i processi di consumo culturale, individuino azioni concertate tra più soggetti in ambito finanziario, urbanistico, artistico, occupazionale e del tempo libero.
Il testo presenta contributi di numerosi professionisti a cui è stato chiesto di riflettere sul delicato tema del rapporto tra produzione e fruizione culturale. Ciascuno di essi propone la propria visione dei cambiamenti che negli ultimi anni hanno coinvolto il pubblico della cultura in diversi ambiti e settori, indagando anche le possibili strade percorse e da percorrere per ridurre gli ostacoli che si frappongono ad una più ampia e migliore partecipazione.
I diritti d'autore del volume saranno devoluti per il restauro di un Bene culturale in Italia. info
Francesco De Biase, dirigente del Settore Arti Visive della Città di Torino, svolge anche attività di consulenza e formazione per enti pubblici e privati. Ha diretto la collana "Professioni Culturali", UTET Libreria, ha pubblicato oltre a vari saggi e articoli,
L'attore culturale, l'animazione nella città, alla prova dell'esperienza (La Nuova Italia,1990),
Visto per il teatro (AGITA, 1997),
Manuale delle professioni culturali (UTET Libreria,1997),
Il nuovo manuale delle professioni culturali (UTET Libreria, 1999),
High Tech High Touch, Professioni culturali emergenti tra nuove tecnologie e relazioni sociali (FrancoAngeli, 2003). è direttore della collana "Pubblico, Professioni e Luoghi della Cultura" FrancoAngeli Editore.