Città ed energia.

Paolo De Pascali

Città ed energia.

La valenza energetica dell'organizzazione insediativa

La città è il luogo storico di concentrazione della domanda di energia. Eppure l’attenzione dedicata, in termini di analisi come di intervento, a tali effetti e implicazioni, risulta molto debole. Il libro ne propone un esame, in particolare per quanto riguarda le relazioni tra consumo di energia e organizzazione fisica e funzionale degli insediamenti urbani.

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 368

ISBN: 9788846499288

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1786.1.1

Disponibilità: Discreta

La città è il luogo storico di concentrazione della domanda di energia. Nel succedersi delle forme di organizzazione sociale che hanno segnato il corso della storia, i consumi energetici si sono addensati, in modi e quantità differenti nel tempo e nello spazio, in quei luoghi particolari che sono le città. La città è sempre stata quindi il luogo specifico, fisicamente ristretto e per un lunghissimo periodo anche nettamente circoscritto, del territorio umanizzato in cui si sono variamente dispiegati gli usi energetici ed i loro effetti sull'economia, sull'ambiente, sulla cultura e sulla società in generale.
Se questa considerazione sembra ovvia, meno scontate sono invece le implicazioni e conseguenze di tale fenomeno, specialmente se traguardate attraverso l'imponente valenza da questo progressivamente assunta fino ai nostri giorni.
L'attenzione dedicata, in termini di analisi come di intervento, a tali effetti e implicazioni, risulta infatti molto debole, e sicuramente insufficiente se confrontata con la significatività dell'assunto iniziale.
A ciò contribuiscono molti e complessi fattori, politici, economici e di ordine culturale non proprio favorevoli a concezioni sistemiche dell'uso delle risorse.
Appare in ogni modo palese che, a fronte di una relazione intrinseca universalmente e incondizionatamente riconosciuta, il rapporto energia/città, nelle sue complesse articolazioni, viene ampiamente trascurato. Il libro propone un esame di alcuni elementi di tale rapporto, in particolare per quanto riguarda le relazioni tra consumo di energia e organizzazione fisica e funzionale degli insediamenti urbani analizzando quindi le posizioni operative in merito.
I fattori di ordine sostanzialmente quantitativo che hanno alimentato finora il motore di progresso nei due vettori, crescita dei consumi e crescita della città fisica, hanno oramai da tempo mostrato i pericoli di tale progressione, indicando in pari tempo l'esigenza di una ricalibratura di ordine qualitativo. Il rapporto tra energia e città va ripensato in termini propositivi, con più attenzione e valorizzando il suo carattere sinergico, lungo questa direttrice.

Paolo De Pascali
insegna Urbanistica presso la facoltà di Architettura "Valle Giulia" dell'Università La Sapienza di Roma. Coordinatore e collaboratore di numerosi e complessi progetti di ricerca e innovazione in ambito universitario ed extrauniversitario sui temi dell'energia, ambiente e territorio, è direttore tecnico-scientifico di Isnova, struttura consortile dell'Enea per la promozione dell'innovazione, e segretario di Fire, associazione nazionale senza fini di lucro per lo sviluppo dell'uso razionale dell'energia. Dal 1999 dirige la rivista Gestione Energia.



Il loop energia-sviluppo in città: quasi un'introduzione
(L'energia al centro, l'energia pervasiva. Cinque paradigmi circa, più uno; I consumi energetici dell'urbanizzazione; Concentratore, convertitore, dissipatore; Quali consumi energetici urbani; Consumi dei comportamenti)
Storie urbane dell'energia
(Muscoli e legno per un insediamento discreto; Presunte città del sole e dell'ombra; Il mulino idraulico nell'antica unione acqua-città; La rottura dei nessi; Da Cowetown a The Big Smoke: origine e caduta del carbone nella città occidentale; L'elettricità o della città verticale; La benzina o della città orizzontale)
Fattori fisici e consumi energetici
(La densità insediativa; Densità e consumi energetici dei trasporti; Densità e consumi civili; Uno studio italiano su dispersione e consumi; Forma e dimensione; I consumi nelle scelte insediative: una questione dibattuta; Fattori fisici, microclima ed energia; L'energia nella terziarizzazione urbana; Calore e freddo come servizio all'intera città; Teleriscaldamento urbano versus microcogenerazione distribuita; Il risparmio energetico nel patrimonio edilizio)
La pianificazione energetica
(I principi fondativi; Metodi e strumenti)
L'esperienza nazionale: i piani energetici territoriali e urbani in Italia
(L'eredità del Progetto Finalizzato Energetica; Pianificazione energetica territoriale e decentramento; La Provincia, entità territoriale emergente; Il piano energetico urbano; Manualistica e linee guida per un piano energetico urbano; Stato della pianificazione energetica)
Bibliografia
Nota dell'autore.

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