Arona

A cura di: Antonio Di Campli

Arona

Strategie e pratiche del progetto urbanistico

Un esercizio di progettazione, urbanistica, ambientale, architettonica e di paesaggio, che ha visto come luogo d’azione un tratto costiero della città di Arona, sul Lago Maggiore. La dimensione litorale descrive una condizione periferica per eccellenza, un luogo di conquista e di rimozione, di specializzazione, frantumazione, estasi. È in queste situazioni che la soluzione dei problemi richiede l’adozione di una posizione e di un pensiero laterale.

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 128

ISBN: 9788856800166

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1862.122

Disponibilità: Discreta

Un progetto urbanistico è innanzitutto una congettura. Nel senso conferito mezzo secolo fa da Karl Popper al termine, per indicare un'anticipazione, una supposizione, un tentativo di soluzioni di problemi. Qualcosa che ha a che fare con l'immaginazione spaziale, e con quella sociologica. Le congetture hanno alla base una attitudine visionaria e un certo gusto della fiction. Portano sempre con sé una buona dose di rischio. E sono soggette al controllo della critica, alla confutazione. Una congettura è sempre una congettura di qualcosa. Non è solo immaginazione di quel che potrà essere. Impegna il nostro giudizio sui caratteri del luogo: sul presente, oltre che sul futuro. Operando congetture si esprime la propria capacità di lettura e interpretazione. Si mette in atto una sorta di critica nei confronti del luogo, dei suoi caratteri, delle potenzialità che offre, dei problemi che presenta. Problemi collettivi, non individuali, riconducibili ad un sistema di valori nel quale il progetto trova le sue ragioni.
In questo libro è presentato un esercizio di progettazione condotto con studenti della I Facoltà di Architettura di Torino, nell'ambito dell'Unità di Progetto coordinata dai professori Cristina Bianchetti e Massimo Crotti nell'anno accademico 2007-2008. Il campo è dato dalla reciproca contaminazione tra progettazione urbanistica, ambientale, architettonica e di paesaggio. Il luogo è stato individuato in un tratto costiero della città di Arona, sul Lago Maggiore. La dimensione litorale descrive una condizione periferica per eccellenza, un luogo di conquista e di rimozione, di specializzazione, frantumazione, estasi. È in queste situazioni, nelle quali il progetto urbanistico ritrova un suo campo d'azione propriamente moderno (la periferia), che la soluzione dei problemi richiede l'adozione di una posizione e di un pensiero laterale, in cui l'assunzione di diversi sguardi e angolazioni diviene condizione per letture e configurazioni spaziali stranianti.

Antonio di Campli, architetto, dottore di ricerca in Urbanistica, professore incaricato presso 1a Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, si occupa di progetto urbano e di paesaggio. Ha scritto numerosi articoli su riviste e pubblicato Segni con Cristina Bianchetti, Sabina Lenoci e Raffaella Radoccia (Pescara, 2002), e Interfacce costiere (Roma, 2006).



Antonio De Rossi, Premessa
Cristina Bianchetti, Della legittimità di formulare congetture
Antonio di Campli, Air Conditioning
Angelo Sampieri, Con il paesaggio ci si trova altrove
Massimo Crotti, Paesaggi complessi, progetto urbano e spazi aperti
Arona. Bando di progettazione
Antonio di Campli, L'ambiente litorale
Santiago Gomes, Lo spazio pubblico come progetto di design
Tomà Berlanda, Forma, disegno, regole del progetto di spazio collettivo
Daniela Ruggeri, Funzionamento
Donatello De Mattia, Per un approccio audiovisivo all'urbanistica
Cristina Renzoni, Selezioni, riduzioni, forzature.

Contributi: Tomà Berlanda, Cristina Bianchetti, Massimo Crotti, Donatello De Mattia, Antonio De Rossi, Santiago Gomes, Cristina Renzoni, Daniela Ruggieri, Angelo Sampieri

Collana: Urbanistica

Argomenti: Progettazione architettonica e urbana - Architettura del paesaggio - Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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