I falsi di moda

A cura di: Barbara Vettori

I falsi di moda

Le vulnerabilità del mercato italiano della moda alla contraffazione

Le vulnerabilità del sistema moda lombardo a condotte di contraffazione e usurpazione. Il volume individua le criticità in termini di tutela della proprietà industriale, cercando di individuare quali rami e processi produttivi presentano debolezze che accrescono i rischi di contraffazione, e quale sia il livello di vulnerabilità di ciascun ramo/processo produttivo.

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 240

ISBN: 9788856805819

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 287.18

Disponibilità: Discreta

L'industria dei falsi di moda rappresenta, in ambito europeo e nazionale, una minaccia per le imprese del settore e la società nel suo complesso. L'Italia è ai primi posti in Europa sia tra i paesi consumatori sia tra quelli produttori di beni contraffatti. La Lombardia, che genera quasi un terzo del valore aggiunto del comparto tessile-abbigliamento nazionale, è tra le regioni italiane in cui si sequestrano più merci.
A fronte del pesante impatto della contraffazione sul sistema socio-economico, l'anticontraffazione è ancora sottovalutata. Allo stesso modo, spesso si ignora che questo reato può essere involontariamente favorito da vulnerabilità del mercato legale che i criminali sfruttano a proprio vantaggio.
Questo volume analizza proprio le vulnerabilità del sistema moda lombardo a condotte di contraffazione e usurpazione. Ne individua cioè le criticità in termini di tutela della proprietà industriale, rispondendo alle seguenti domande: quali rami e processi produttivi presentano debolezze che accrescono i rischi di contraffazione? Qual è il livello di vulnerabilità di ciascun ramo/processo produttivo?
Il libro presenta i risultati di una ricerca condotta nell'ambito delle attività dell'Osservatorio per l'economia sana della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Milano e realizzata dal Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale (CNPDS) in collaborazione con Transcrime, Joint Research Centre on Transnational Crime (Università degli Studi di Trento/Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).

Barbara Vettori è ricercatrice in Sociologia della devianza nella Facoltà di Sociologia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dove insegna Metodologia della ricerca criminologica e Fonti e tecniche per l'elaborazione dei dati nel settore criminalità e sicurezza. È coordinatrice di ricerca della sede di Milano di Transcrime.
Francesca Calovi, dottoranda in Criminologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ricercatrice presso Transcrime all'epoca della ricerca presentata in questo volume, ha successivamente lavorato all'Alto Commissario per la Lotta alla Contraffazione. È attualmente responsabile Anticontraffazione per il gruppo LVMH Italia S.p.A. - Divisione Moda e Pelletteria.
Jin Yu, giurista cinese, era dottoranda in Criminologia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e ricercatrice presso Transcrime quando questo studio è stato realizzato. È oggi consulente legale in materia di legislazione cinese.



Premessa
Ringraziamenti
Perché uno studio di vulnerabilità del mercato della moda a condotte di contraffazione e usurpazione?
(Il fenomeno della contraffazione ed il suo impatto sul settore della moda nell'Unione europea; Il fenomeno della contraffazione ed il suo impatto sul settore della moda in Italia; Il fenomeno della contraffazione ed il suo impatto sul settore della moda in Lombardia)
Definizioni operative e metodologia dello studio di vulnerabilità
(Definizioni operative; Metodologia)
Risultati dello studio di vulnerabilità del mercato della moda a condotte di contraffazione e usurpazione in Lombardia
Analisi del settore della moda
(Caratteristiche del settore della moda; Caratteristiche del mercato della moda)
Esplorazione del contesto politico, economico, sociale e tecnologico in cui si colloca il settore della moda e analisi dell'ambiente immediatamente esterno al settore
(Esplorazione del contesto politico, economico, sociale e tecnologico in cui si colloca il settore della moda; Analisi dell'ambiente immediatamente esterno al settore della moda)
Analisi del processo produttivo
(Acquisti; Vendite; Contabilità; Amministrazione; Risorse umane; Produzione; Distribuzione)
Analisi longitudinale del settore della moda
(Natura del prodotto; Soglia di accesso al mercato; Mercati alternativi al mercato della moda; Contesto europeo)
Analisi verticale del settore della moda
(Acquisti; vendite; Contabilità; Amministrazione; Risorse umane; Produzione; Distribuzione)
Conclusioni
(La vulnerabilità del settore della moda a condotte di contraffazione e usurpazione: risultati dell'analisi longitudinale; La vulnerabilità del settore della moda a condotte di contraffazione e usurpazione: risultati dell'analisi verticale)
Bibliografia.

Contributi: Francesca Calovi, Jin Yu

Collana: Criminologia

Argomenti: Economia industriale - Criminologia

Livello: Studi, ricerche

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