Brand Milano.

A cura di: Stefano Rolando

Brand Milano.

Come e perchè promuovere l'attrattività di una città con un'immagine piuttosto disallineata da quella della sua nazione

Analisi, indagini, proposte attorno al Brand della città di Milano, nella consapevolezza che l’attribuzione di Expo 2015 funge da traino per una rivisitazione del branding pubblico e delle regole per il suo controllo e il suo sviluppo. Un interessante laboratorio al servizio di tutta la comunità nazionale, un modo più complesso di leggere un crocevia simbolico tra economia, psicologia sociale, urbanistica, comunicazione e politica.

Edizione a stampa

20,50

Pagine: 248

ISBN: 9788856802603

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 229.11

Disponibilità: Esaurito

Il brand di una città è una "scatola nera" identitaria. Sintesi cioè dei valori simbolicoidentitari tra il percepito interno, il comunicato e il percepito esterno. Dunque cosa distinta dagli interventi promozionali regolati, a valle, dal marketing territoriale. Il brand di una città millenaria è frutto di sedimentazioni complesse. Il teatro della sua formazione è tracciato da macro-aree di gestione di valori e interessi che trovano nella politica e nella amministrazione pubblica un punto di sintesi:
- l'area economica (investimenti, finanza, produzione, distribuzione, commercio, lavoro);
- l'area socio-urbanistica (organizzazione dello spazio della convivenza, servizi,
- infrastrutture e dinamiche sociali di adattamento);
- l'area culturale (arte, lingue, patrimoni, spettacolo, sport, creatività, educazione, scienza, ricerca).
Esso dunque regola una partita importantissima per la vita e le prospettive di un territorio. Da un lato il suo profilo di immagine, dall'altro la sua capacità di generare attrattività. Con l'approccio qui proposto da Fondazione Università IULM - in un programma sostenuto da Camera di Commercio di Milano e Provincia di Milano e patrocinato dal Comune di Milano - si svolgono analisi, indagini, proposte attorno a questa "partita". Nella consapevolezza che l'attribuzione di Expo 2015 a Milano traina fortemente una rivisitazione del branding pubblico e delle regole per il suo controllo e il suo sviluppo. Un interessante laboratorio al servizio di tutta la comunità nazionale (anche per il carattere non allineato del nation brand italiano rispetto a quello della città) e al servizio di un modo più complesso di leggere un crocevia simbolico (ma denso di risvolti concreti) tra economia, psicologia sociale, urbanistica, comunicazione e politica.



Giovanni Puglisi, Expo acquisito. Sfide aperte
Carlo Sangalli, Pier Andrea Chevallard, Città globali, protagoniste del cambiamento
Bruno Ermolli, Quadro relazionale e connessioni produttive
Antonio Oliverio, Milano, oltre la capitale economica. Con Expo 2015 capitale turistica. Coinvolgendo territorio e patrimonio
Stefano Rolando, Come migliorare il posizionamento di Milano negli indici di rilevazione. Come promuovere in forma più efficace e condivisa l'attrattività della città e del suo territorio
Stefano Rolando, La pluralità di temi e icone nell'attuale offerta di immagine di Milano
Stefano Florio, Il contributo di Fondazione Iulm all'interpretazione delle problematiche di sviluppo del territorio milanese e lombardo
Simonetta Muccio, Focus su metodologia e risultati della precedente ricerca condotta nel biennio 2005-2006
Alessandro Papini, La problematica contestuale. Governance di un progetto di cambiamento
Mario Abis, Potenzialità di un modello flessibile per promuovere l'attrattività di Milano. Nota introduttiva
Makno & Consulting, Orientamento degli opinion maker sull'attrattività di Milano
Giampaolo Nuvolati, Simona Segre Reinach, Stefano Florio, Daniele Comboni, Maurizio Trezzi, Guido Di Fraia, Emanuele Pirella, Commenti di un panel di analisi sugli esiti dell'indagine e sui profili delle proposte e delle raccomandazioni
Andrea Carignani, Criteri per una realizzazione destinata alla promozione dell'attrattività di Milano
Raccomandazioni. Sedici proposte conclusive.

Contributi: Pier Andrea Chevallard, Bruno Ermolli, Stefano Florio, Simonetta Muccio, Antonio Olivero, Alessandro Papini, Giovanni Puglisi, Carlo Sangalli

Collana: Comunicazione di pubblica utilità

Argomenti: Comunicazione pubblica - Branding. Studi sui consumatori. Ricerche di mercato

Livello: Studi, ricerche

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