Formare alle professioni

A cura di: Monica Ferrari, Paolo Mazzarello

Formare alle professioni

Figure della sanità

Alcune vicende della formazione professionale di medici, chirurghi, ostetriche e ostetrici dall’antichità greca e romana fino ad oggi. Nel volume si discute dell’acquisizione di competenze scientifiche e operative, nell’ambito di un contesto intersoggettivo, e di condotte affettive, sociali, culturali in senso lato, di responsabilità, di istituzioni dove è avvenuta questa variegata professionalizzazione.

Edizione a stampa

31,50

Pagine: 256

ISBN: 9788856825923

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 261.7

Disponibilità: Discreta

Nove saggi, inquadrati da un'introduzione (P. Mazzarello), organizzati in parti prefate da corsivi (M. Ferrari, M. L. Betri, E. Becchi) e illustrati da riletture "pedagogiche" (E. Becchi e M. Ferrari), ricostruiscono vicende della formazione professionale di medici, chirurghi, ostetriche e ostetrici dall' antichità greca e romana fino ad oggi.
Nel volume si discute dell'acquisizione di competenze scientifiche e operative, nell'ambito di un contesto intersoggettivo, e, pertanto, di condotte affettive, sociali, culturali in senso lato, di responsabilità, di istituzioni dove è avvenuta questa variegata professionalizzazione.
Diventare medico è, da millenni, in Occidente, un compito arduo per chi forma e per chi apprende; la professione di chi cura, previene malattie, aiuta a nascere e dà sollievo a chi sta morendo, è fra le più difficili, per le abilità che vanno apprese, per le sensibilità che vanno sollecitate e controllate in dati luoghi e con specifiche strategie. La preparazione del medico è divenuta sempre più articolata, sia per l'arricchirsi di un'enciclopedia di saperi, sia per le sedi in cui avviene, sia per le finalità e responsabilità che si sono attribuite alle figure della sanità. Alcuni di questi aspetti sono discussi da P. Mazzarello, in apertura; da M. Vegetti, interessato alla solitudine del medico in età classica; da C. Crisciani, che analizza gli esordi della professione nelle Università medievali; da M. Nicoud e da Ferrari, che individuano e studiano la corte principesca come luogo di tirocinio e di perfezionamento. Tale storia di modalità di professionalizzazione viene integrata, relativamente ai chirurghi del Trecento, dalle riflessioni di G. Zuccolin, da J. Schlumbohm, che ricostruisce le modalità della specializzazione dell'ostetrico alla fine del Settecento. Apprendere a curare è anche una vicenda di figure a latere del medico, sempre più autonome e importanti, quali le ostetriche, di cui trattano M. Conforti e V. Gazzaniga; di riflessioni sull'epistemologia della prassi istruzionale, come mostra G. Corbellini; di creazione materiali didattici ad hoc, quali le cere anatomiche nell'età dei Lumi, illustrate da E. Tognotti. In tale profilo professionale di elevata complessità sono venute, progressivamente, intrecciandosi dimensioni scientifiche, tecniche, etiche e retoriche, legate all' irrinunciabile comunicazione che spetta a chi si occupa della salute, quando cura e quando insegna.
Terzo della serie Formare alle professioni, curata da E. Becchi e M. Ferrari, il volume raccoglie saggi presentati in un seminario svoltosi al Collegio Ghislieri, con la collaborazione delle Facoltà di Lettere e Filosofia e di Medicina dell' Ateneo Pavese.

Monica Ferrari è professore straordinario di Pedagogia generale e sociale presso l'Università di Pavia, dove Paolo Mazzarello è professore associato di Storia della medicina.



Paolo Mazzarello, La ricerca di un'identità attraverso i secoli: la medicina, il medico e la sua formazione
Monica Ferrari, Diventare medico dall'evo antico all'evo moderno
(Mario Vegetti, Le origini dell'insegnamento medico; Chiara Crisciani, La formazione del medico nel Medioevo: dottrina ed etica; Gabriella Zuccolin, I chirurghi nel Trecento: formazione dottrinale e professionale; Marilyn Nicoud, Tra Università e corte: formazione e carriere dei medici della corte visconteo-sforzesca (XIV-XV); Monica Ferrari, Formare il medico, formare il principe: l'Institutio dell'archiatria secondo Jean Heroard; Eugenia Tognotti, Le cere anatomiche e la rivoluzione della didattica medica nell'età dei Lumi: insegnare a "guardare" per capire e fare)
Maria Luisa Betri, Itinerari di professionalizzazione sulla scena del parto tra XVI e XIX secolo
(Maria Conforti, Valentina Gazzaniga, Lunga durata e innovazione nella formazione dell'ostetrica: testi classici e tradizione moderna; Jürgen Schlumbohm, Il difficile ingresso nella professione: un uomo come ostetrico nel tardo Settecento;)
Egle Becchi, Pedagogia ed epistemologia della medicina
(Gilberto Corbellini, "Filosofie" della pedagogia medica nel Novecento: la riforma Flexner, il PBL e l'insegnamento della medicina basata sulla genetica)
Egle Becchi, Monica Ferrari, Riletture
(Egle Becchi, Monica Ferrari, Per una storia pedagogica dei professionisti della salute)
Indice dei nomi
Gli autori.

Contributi: Maria Luisa Betri, Maria Conforti, Gilberto Corbellini, Chiara Crisciani, Valentina Gazzaniga, Marilyn Nicoud, Jurgen Schlumbohm, Eugenia Tognotti, Mario Vegetti, Gabriella Zuccolin

Collana: Storia dell'educazione

Argomenti: Storia della salute e della sanità - Storia dell'istruzione e dell'educazione

Livello: Studi, ricerche

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