Governo della vita e ordine politico in Montaigne

Paolo Slongo

Governo della vita e ordine politico in Montaigne

Che cos’è il politico per Montaigne? Il volume punta a identificare i modi nei quali il problema della politica viene affrontato nell’opera del filosofo di Bordeaux, e tenta di riconoscere in che modo le dinamiche complessive del suo pensiero agiscano sul quadro concettuale che aveva strutturato l’ambito della riflessione sulla politica sino ai suoi tempi e, in prospettiva, sul complesso di categorie che ne ridetermineranno la fisionomia nella modernità.

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 256

ISBN: 9788856824766

Edizione: 1a edizione 2010

Codice editore: 499.24

Disponibilità: Discreta

Pagine: 256

ISBN: 9788856827767

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 499.24

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Che cos'è il politico per Montaigne? Quale la natura del governo e quale il suo rapporto con le relazioni nelle quali si esercita? Una lunga tradizione critica ci ha consegnato un Montaigne ora schiacciato sul modello della ragion di Stato, ora fautore del partito dei Politiques, sostenitore cioè dell'avvenuta e irreversibile dissociazione del "privato" dal "pubblico" e, quindi, del necessario ripiegamento sul sé individuale come unica condizione possibile al dispiegarsi della funzione pacificatrice e neutralizzante del potere politico.
Il volume ci invita ad uscire da questa traccia di lettura: mira a mettere in luce come il pensiero del filosofo di Bordeaux coinvolga la tematica relativa all'ordine sociale e alle azioni che se ne prefiggono la cura all'interno di una logica che procede dalla centralità delle idee di movimento e mutamento.
La ricerca connette così due linee di discorso distinte attraverso le quali è possibile declinare un'interrogazione circa la rilevanza che il pensiero che si manifesta nei Saggi viene a rivestire per la riflessione sui temi dell'ordine nelle relazioni fra uomini e, in definitiva, della politica. Per un verso l'intento dell'indagine punta all'identificazione dei modi nei quali il problema della politica viene ad essere direttamente affrontato nell'opera di Montaigne, dall'altro il suo obiettivo principale è quello di riconoscere in che modo le dinamiche complessive del suo pensiero agiscano sul quadro concettuale che aveva strutturato l'ambito della riflessione sulla politica sino ai suoi tempi e, in prospettiva, sul complesso di categorie che ne ridetermineranno la fisionomia nella modernità.

Paolo Slongo è dottore di ricerca in Filosofia politica e storia del pensiero politico; ha insegnato filosofia nei Licei, è membro del gruppo di ricerca sui concetti politici dell'Università di Padova (CIRLPGE) e collabora con l'Istituto Marcel Mauss, all'École des hautes études en sciences sociales di Parigi (EHESS). È autore di saggi apparsi in "Filosofia politica" e "Il Centauro".



Introduzione
Corpo, comunità, ordine pubblico
(Armonie; "L'orditura di un così gran corpo"; La malattia del corpo politico: terapie; Governare: accompagnare la vita; Un'economia dei corpi; "L'usage de la socété publique")
Il governo e i commerci della vita
(Il commercio del mondo; Comandare ed essere comandati; La civiltà della conservazione; Disputare; "De la civilité et de la pure courtoisie")
Governo della vita e pratica degli uomini
(Vivere tra i viventi; "Police d'affaires domestiques"; La "gaia scienza" civile di Montagne; Libertà di coscienza e ordine della pluralità)
La "police du monde"
(Somiglianza e difformità; "La natura si è obbligata a non far due cose che non fossero dissimili"; Il posto dell'uomo; La lezione di Plutarco)
La legge e l'ordine politico
(Giustizia e diritto; Le leggi nel tempo: la "police" e il magistrato; La giustizia "in sé"; Il potere e la legge)
Conclusione
Indice dei nomi.

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