Educare leggermente.

A cura di: Lisa Brambilla, Cristina Palmieri

Educare leggermente.

Esperienze di residenzialità territoriale in salute mentale

I risultati del progetto Residenzialità Leggera, che ha coinvolto persone con esperienze di disagio psichico, sperimentando un nuovo tipo di residenzialità che tenga conto dei contesti sociali. Partendo dai racconti di queste persone, l’equipe educativa della cooperativa Lotta contro l’Emarginazione ha riattraversato il percorso compiuto, fra contesti e pratiche di lavoro educativo/formativo, considerando questa un’occasione di apprendimento e formazione trasformativa della stessa esperienza.

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 194

ISBN: 9788856830637

Edizione: 1a ristampa 2012, 1a edizione 2010

Codice editore: 940.1.1

Disponibilità: Discreta

Pagine: 194

ISBN: 9788856829075

Edizione:1a edizione 2010

Codice editore: 940.1.1

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La salute mentale interroga nuovamente la pedagogia, offrendo la possibilità di riflettere intorno alla complessità di quel crocevia in cui si situano diagnosi e soggettività, individuo e società, riabilitazione e formatività. Questa interrogazione, necessaria alla fine di un percorso di sperimentazione innovativa di residenzialità, apre a riflessioni che non si limitano ai confini di tale esperienza, ma che si estendono al più ampio contesto sociale che quest'ultima interpella e coinvolge. Il testo, quindi, non si rivolge solo agli addetti ai lavori, ma a tutti coloro che, nell'ambito delle professioni educative e sanitarie, hanno a cuore la cura dei contesti di vita, e quindi di formazione.
A due anni dal suo avvio, il progetto Residenzialità Leggera conclude la sua sperimentazione valutando l'esperienza attraversata. La difficile impresa di valutazione d'una così densa sperimentazione ha reso indispensabile il coinvolgimento di coloro che l'hanno vissuta dall'interno, le persone con esperienze di disagio psichico offrendone ri-letture e interpretazioni nuove e peculiari. A partire dai loro racconti e narrazioni l'equipe educativa della cooperativa Lotta contro l'Emarginazione ha riattraversato il percorso compiuto, fra contesti e pratiche di lavoro educativo/formativo, considerando questa un'occasione di apprendimento e formazione trasformativa della stessa esperienza, in funzione di una consapevole e critica ridefinizione e riprogettazione.

Il progetto Residenzialità Leggera fa parte del programma innovativo finanziato dalla Regione Lombardia: "Percorsi integrati per la presa in carico di utenti affetti da disturbi psichici gravi e portatori di bisogni complessi" a titolarità dell'Azienda Ospedaliera Niguarda Ca' Granda di Milano e gestito in collaborazione con la cooperativa Lotta contro l'Emarginazione di Sesto San Giovanni.

Lisa Brambilla è educatrice professionale della cooperativa Lotta contro l'Emarginazione e cultrice della materia in Pedagogia sociale presso la Facoltà di Scienze della formazione dell'Università di Milano Bicocca.
Cristina Palmieri, è ricercatrice in Pedagogia generale e sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Milano Bicocca. Da tempo si occupa della formazione delle figure educative, e svolge attività di consulenza e supervisione. Tra le sue pubblicazioni con FrancoAngeli si ricordano La cura educativa (2000), La diagnosi educativa (2005, con Giorgio Prada), e Pensare e fare tirocinio (2009, con Benedetta Pozzoli, Sara Rossetti, Silvia Tognetti).



Cristina Palmieri, Premessa
Prima Parte
Lisa Brambilla, Pedagogia e psichiatria
(Una possibile interdisciplinarietà; Psichiatria di comunità, pedagogia della comunità; Conclusioni; Riferimenti bibliografici)
Edoardo Re, Sinergie tra dimensione individuale e dimensione territoriale dei trattamenti orientati alla guarigione
(Approccio individuale e dimensione territoriale; Soggettività e recovery; Il governo clinico e la soggettività per il miglioramento della qualità della vita e la recovery; Riferimenti bibliografici)
Davide Motto, La Residenzialità Leggera: persone, contesti, forme comunicative
(Salute e benessere; Residenzialità Leggera: un po' "casa" e un po' "abitare comunitario"; Conclusioni: crocevia; Manifesto della vita indipendente; Dichiarazione di Belfast per le Città Sane; Riferimenti bibliografici)
Cristina Palmieri, Valutare e documentare l'esperienza
(Dalla necessità di rendicontazione all'esigenza di valutazione; Documentare l'esperienza; Riferimenti bibliografici)
Seconda parte
Giovanni Pomati, La soggettività all'interno dei percorsi di Residenzialità Leggera
(Segnalazione e invio; Incontrare e conoscere; Il primo sguardo all'appartamento; L'accoglienza; La Scelta; Il lavoro educativo; L'importanza del Servizio Territoriale; Allegato. Accordo preliminare; Riferimenti bibliografici)
Simona Del Giudice, Affondi pedagogici
(Un intervento residenziale "leggero". Cornici; Dalla segnalazione del servizio all'inserimento nel tessuto del quartiere; Prassi per gli inserimenti; Quale sguardo sulla malattia mentale; Basi e strumenti del lavoro comune a educatori e ospiti; Riferimenti bibliografici)
Marco Bresciani, Relazione e contesto
(Gli appartamenti sul territorio; Quale comunità?; Il dentro/fuori: l'ambiente, le relazioni e le scelte; Elementi di una rete: individuo e gruppo; Prima, durante e dopo: il ponte; Riferimenti bibliografici)
Lisa Brambilla, L'équipe: le educatrici e gli educatori professionali
(L'équipe; Riferimenti bibliografici)
Christopher Barili, Viaggio al centro della Residenzialità Leggera
(L'ingresso. Oltre l'anamnesi: lettere e riflessioni d'équipe; L'individuazione dell'educatore di riferimento; Il primo incontro presso il Centro Psicosociale di appartenenza; Il primo incontro nell'appartamento della Residenzialità Leggera; Le prime attività: la conoscenza si fa reale; Il progetto educativo individuale; Conclusione; Riferimenti bibliografici)
Conclusioni
(Cristina Palmieri, Un tempo per ricominciare, un tempo per riprogettare; Lisa Brambilla, Assetti educativi leggeri; Giovanni Pomati, Ruoli istituzionali e lavoro educativo; Davide Motto, Tra servizio pubblico e privato sociale)
Le autrici e gli autori.

Contributi: Christopher Barili, Marco Bresciani, Simona Del Giudice, Davide Mario Motto, Giovanni Pomati, Edoardo Re

Collana: I territori dell'educazione

Argomenti: Educazione degli adulti

Livello: Studi, ricerche - Textbook, strumenti didattici

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