La generatività del desiderio.

Nicolò Terminio

La generatività del desiderio.

Legami familiari e metodo clinico

Il libro – indirizzato a psicoanalisti e terapeuti della famiglia – presenta una prospettiva inedita, dove gli studi e le ricerche sul “famigliare” dialogano con le evidenze cliniche della psicoanalisi e della psicopatologia. Il testo offre una visione complessa che riesce a coniugare l’attenzione per la singolarità del caso clinico con le esigenze del rigore scientifico.

Edizione a stampa

31,00

Pagine: 224

ISBN: 9788856838343

Edizione: 1a edizione 2011

Codice editore: 1030.12

Disponibilità: Discreta

Pagine: 224

ISBN: 9788856864977

Edizione:1a edizione 2011

Codice editore: 1030.12

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La proposta concettuale di questo lavoro consiste nel definire le coordinate relazionali e simboliche dell'apertura al desiderio, rintracciando nella trama dei legami familiari i suoi presupposti evolutivi. Tali presupposti non si configurano però come semplici fattori causali. L'accesso all'esperienza del desiderio chiama in causa la responsabilità del soggetto che per vivere in prima persona deve riformulare e soggettivare la propria storia.
Viene presentata una prospettiva inedita, dove gli studi e le ricerche sul "famigliare" dialogano con le evidenze cliniche della psicoanalisi e della psicopatologia. Nicolò Terminio, partendo dalla sua attività clinica e di ricerca, propone un vertice di osservazione originale che connette il paradigma relazionale-simbolico con la teoria psicoanalitica lacaniana e la psicopatologia fenomenologica. Emerge una visione complessa che riesce a coniugare l'attenzione per la singolarità del caso clinico con le esigenze del rigore scientifico.

Nicolò Terminio vive a Torino, dove lavora come psicoterapeuta. È responsabile clinico della comunità terapeutica del "Bourgeon de Vie" di Nus (AO). Fa parte del Consiglio direttivo di JONAS Onlus (Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi) ed è docente presso la scuola di specializzazione in psicoterapia IRPA (Istituto di Ricerca di Psicoanalisi Applicata) di Milano. È membro di ALI (Associazione Lacaniana Italiana) di psicoanalisi e del Laboratorio di Gruppoanalisi. Tra i suoi libri: Misurare l'inconscio? Coordinate psicoanalitiche nella ricerca in psicoterapia (Bruno Mondadori, 2009) e Nuovi sintomi e disagio sociale. Perché scommettere sulla psicoanalisi? (Di Girolamo, 2010).

Corrado Pontalti, Prefazione
Introduzione
Parte I. Trame familiare e storie cliniche
La storia nel corpo: abbandono e malattia organica
Il disvelamento del trauma: adolescenza, obesità e campo familiare
Padre debole o padre rigettato? Snodi della funzione paterna e omosessualità
Parte II. Prendersi cura del "famigliare"
Campo relazionale-simbolico e trattamento della famiglia
Il simbolo e l'azione terapeutica: quadro ragionato del pensiero clinico di Corrado Pontalti
Neuroni specchio e desiderio: dal famigliare al tempo del soggetto
Parte III. Psicopatologia e destini del "famigliare"
La perdita di familiarità nella psicosi: una rilettura del caso Anna Rau
Esistenze borderline tossicomane
Fenomenologia e cura dei nuovi sintomi: note a margine del pensiero clinico di Massimo Recalcati
Ripensare l'alessitimia: ascolto clinico e ricerca in piscosomatica
Parte IV. Appunti per la generatività
La sfida educativa in adolescenza: il significato della lettura
Abitare il corpo con stile: tre testimonianze su bellezza, desiderio e femminilità
Logica della generatività e metodo clinico
Parlare la lingua dell'Altro: brevi note sulla prevenzione del bullismo a scuola
Bibliografia tematica
Nota ai testi
A mo' di ringraziamenti.

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