Il volume, partendo dal presupposto che la complessità dei problemi di natura economica e legislativa attualmente gravanti sui sistemi previdenziali debba necessariamente comportare interventi riorganizzativi su larga scala, analizza le forme di previdenza complementare presenti nei principali paesi europei (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda) con l'intento di contribuire al dibattito sulla riforma del sistema italiano.

Vengono considerati gli assetti e le modalità di funzionamento di alcune peculiari forme previdenziali, aventi carattere di complementarietà rispetto ai sistemi di base, e messe a confronto le finalità e il rilievo che esse rivestono nel quadro più generale dei sistemi di welfare pubblico.

Questa impostazione risponde a una tendenza insita nella maggioranza degli ordinamenti europei esaminati, ma rappresenta anche una precisa convinzione degli autori, secondo i quali la previdenza complementare - sia essa integrativa o aggiuntiva - è strettamente collegata nelle sue varie forme con i sistemi previdenziali nel loro insieme e che, quindi, in tale contesto e per tale ruolo debba essere valutata.